Altra notizia di investimenti su un sito web.
10 miliardi di vecchie lire per finanziare Rabble (ne avevo parlato qui).
Non posso che continuare a chiedermi, in un periodo così caldo e innovativo per il web, dove siano le start up italiane ma soprattutto, ancora una volta, dove sono gli investitori ?
Che cosa stiamo aspettando in Italia per investire sul Web ?
Chiediamoci: è possibile che l'Italia cresca tecnologicamente senza che nessuno investa su quella che oggi è la tecnologia primaria (= Internet) ?
A mio parere, oggi non essere sul treno del web significa non essere competitivi come paese.
Link: MocoNews.net
Marco abbiamo industriali senza capitali (=soldi). Il più grande partner tecnologico, Telecom, affonda nei debiti e continua a licenziare o vendere pezzi del suo "impero".
Quei pochi che hanno i soldi hanno una concezione classica degli investimenti: immobili, banche, assicurazione, quote di mercato.
L'unica salvezza sarebbero gli stranieri ma ormai hanno capito che paese siamo: un paese d'imbroglioni (caso Bankitalia) e giustamente non investono un euro.
Dico ai giovani italiani come me, di andare all'estero per migliorare il proprio bagaglio culturale e professionale.
L'unico cosa che mi fa stare in questo paese è la poca dimestichezza con l'inglese (provvederemo a settembre).
Scritto da: Inchiostro Simpatico | 09 agosto 2005 a 13:24