Inchiostro segnala:
Come preannunciato su questo blog, il Peer to Peer proprietario sta per chiudere i battenti e con esso un'epoca.
Le Major hanno dimostrato tutta la loro miopia se per anni hanno ricorso i mulini a vento, ed adesso con una semplice lettera (forti della sentenza "Grokster") carica di paroloni riescono a far chiudere, o per lo meno a far cambiare direzione, a programmi sulla breccia da anni.
E così WinMX chiude, Grokster chiude (perdita di poco valore), Bearshare termina il suo sviluppo, Limewire vira verso il software commerciale.
Il caso Limewire è l'ultimo di una lunga serie: anch'esso, attraverso la sua software house, ha ricevuto la lettera della RIAA che intimava la cessazione di tutte le attività connesse al circuito P2P.
La versione 5.0 (in fase di sviluppo) conterrà dei filtri che consentiranno di verificare che il materiale distribuito abbia la licenza legale. E' evidente la virata commerciale del software e quindi il suo progressivo abbandono dei quasi 2 milioni di affezionati al limone P2P.
WinMX non è morto anzi si sta trasformando in open-source: come molto spesso accade, la comunità di appassionati ha reagito prontamente alla chiusura del sito e dei server.
Questo sembra il primo passo verso la liberilazzazione del codice; sono pronto a scomettere che qualche "golaprofonda" riuscirà a dare agli smanettoni il sorgente per potenziare ed evolvere questo storico programma.
Rimane in piedi solo eDonkey anche se voci, poi smentite, lo davano aver alzato bandiera bianca.
L'era del P2P proprietario sta per finire ma il P2P è vivo più che mai.