Adsense è fonte di guadagni per molti siti sparsi per il mondo (soprattutto è LA fonte di guadagno di Google).
Misteriosi, da sempre, sono però i parametri utilizzati per calcolare quanto viene suddiviso con i siti affiliati; in altri termini è tutto in mano a Google.
A questa stranezza intrinseca nel sistema (quanti business conoscete, a parte i monopoli, che dipendono interamente da una delle parti?) si aggiungono questi post di oggi che segnalano come il rendimento di un sito influenzerebbe un intero account (= hai 10 siti, uno ti va male, guadagni meno su tutto).
Spero non sia vero.
Ma soprattutto: perché Google non pubblica, una volta per tutte, un regolamento chiaro e trasparente su tutti questi aspetti di Adsense?
L'arrivo di Yahoo e Microsoft in questo settore lo renderanno, a mio parere, necessario per esere competitivi.
E' un bel segreto industriale e non mi scandalizzo che non venga divulgato al pubblico. Più che altro è che si è soggetti ad accuse di frode se davvero vi siano pratiche scorrette.
C'é da dire che la posizione di monopolista non durerà molto (spero e credo). Quel che è certo è che per ora le revenues per 1000 impression tendono a stabilizzarsi verso la fascia bassa del mercato e che, per siti dalla bassa visibilità, è difficile avere una buona rotazione delle proposte commerciali tali da assicurare un click-rate elevato...
Scritto da: Rebelot | 27 ottobre 2005 a 16:21