Ictblog (aka Luca De Nardo) ha un post interessantissimo, dal titolo provocatorio, che fa molto riflettere sulla situazione del WiFI.
In sostanza, Luca ha notato che girando per Milano un utente comune, senza bisogno di essere un hacker, può aprire il proprio portatile ed avere a disposizione più di una connessione WiFi - a quel punto gratuita, in quanto la paga qualcun altro -.
Questo solleva da un lato le note problematiche di sicurezza delle connessioni senza filo dall'altro suggerisce spunti di riflessioni importanti sui possibili utilizzi futuri della Rete (es. condivisione di una connessione tra più utenti).
Da leggere.
Link: Milano la città con più Hot-Spot Wi-Fi gratuiti - ICTBLOG.it.
La riflessione andrebbe fatta, a mio giudizio, sulla sicurezza da parte di "chi" installa le reti wireless!!! Se girando per Milano si trovano reti WLAN "aperte" non è certo per mancanza di sicurezza tella tecnologia wi-fi. Semmai la sicurezza è un problema di chi l'ha installata!.
Un saluto a tutti.
Giuseppe F.
Scritto da: Giuseppe F. | 26 ottobre 2005 a 14:27
Senz'altro.
Ma il protocollo sappiamo che ha avuto (ha?) i suoi problemi.
Cmq. è anche un fatto di percezione non trovi?
Il senza cavo forse sembra più impalpabile e quindi i clienti, per il momento, sono magari meno attenti (o hanno meno parametri) per richiedere e valutarne la sicurezza.
Problema decisamente articolato.
Grazie per la precisazione.
M:)
M
Scritto da: Marco | 26 ottobre 2005 a 14:35
Tutto vero, ma esattamente dove sta la novità?
http://it.wikipedia.org/wiki/Wardriving
ciao
Scritto da: Antonio | 27 ottobre 2005 a 14:10