« XstreamRadio | Principale | Puntata del 21 gennaio 2006 »

20 gennaio 2006

Commenti

Federico

Purtroppo e' vero..e il problema credo sia nella totale mancanza di una corretta politica di informazione nei riguardi della massa degli "internauti"..
La conseguenza diretta e' che, in assenza di movimenti generali e dell'opinione pubblica al riguardo, molte volte tali iniziative da parte di governi o altro passano in secondo piano se non, addirittura, avvenire all'insaputa dei piu'.

Inchiostro Simpatico

La questione della privacy è talmente importante quanto strategica per chi governa una nazione tanto tecnologicamente avanzata quanto medioevale in alcuni suoi valori (considerare legge di Darwin fuffa, nuove crociate contro i terroristi, ripristino dei valori cristiani primordiali).

Concordo con quanto hai espresso tu ma ti faccio una domanda: queste aziende non sono quelle che accettano di censurare i siti/blog cinesi per non perdere posizioni nel florido mercato cinese?

A quanto ne so io solo Google si è opposta mentre Yahoo! e Microsoft hanno già dato parere favorevole.

Parli di fiducia ma se non uso Google per le mie ricerche cosa uso? Chi è leader incontrastato in un mercato difficilmente si batterà per proteggere i diritti dei suoi utenti.

Ti ricordo che il governo Bush ha intercettato telefonate di privati in tutta l'america senza le dovute autorizzazioni, invocando la sicurezza nazionale.

Dobbiamo prendere coscienza che questa sarà una nuova battaglia da fare per il bene di tutti....negli anni '70 aborto e divorzio, oggi privacy e sicurezza dei dati.

GHIGNO DI TACCO

Innanzitutto, approfitto per salutare Marco Montemagno.
In secundis, dico che Bush sta "tirando" troppo la corda!
Sia le intercettazioni che la pretesa dei nomi sono cose inaccettabili.

Inchiostro Simpatico

Update!

Google non molla e non darà i dati richiesti dal governo che a sua volta vuole percorrere una strada un pò losca: vuole dimostrare l'inefficienza dei filtri anti-porno e quindi aver ragione sulla pretesa del traffico di google.

Moltissime le proteste anche perchè si aprirebbe un precedente giuridico pericolosissimo.

Inchiostro Simpatico

Curioso che Google difenda la privacy dei cittadini americani e poi consideri i cittadini cinesi persone di serie B.

Quando leggo di autocensure, di commistioni con dittature economicamente al passo con i tempi mi viene il disgusto.

Come possiamo fidarci di aziende che si comportano a secondo del vento che tira nella nazione in cui operano?

I commenti per questa nota sono chiusi.

Ultime news da "Monty"

    follow me on Twitter