Brutta mossa dei Coldplay (> di chi ne cura la distribuzione) in tema di DRM.
Cory Doctorow (si ne abbiamo appena parlato nel post precedente) ha evidenziato il contratto di licenza d'uso, estremamente rigido e restrittivo, presente nell'ultimo CD.
Non ci siamo.
Non è con un atteggiamento restrittivo o infilando rootkit nei CD che si fidelizzano i consumatori.
Segnalo che chi vuol farsi sentire via Skype lo può fare qui.
Trovate una moltitudine di commenti negativi su Memeorandum, tra i quali:
Jason / Q Daily News: Another band whose music I won't be buying
http://itch.in/journal/bad-bad-coldplay
http://itch.in/journal/bad-bad-coldplay
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