« Matrimonio esplosivo (video) | Principale | Analisi dei video di YouTube »

19 luglio 2006

Commenti

Chiara

"Molte persone vedono i giornali online o "blog" come alternativi ai media principali, ma la maggior parte degli americani che ne hanno uno lo fanno per hobby piuttosto che per vocazione, secondo un'indagine pubblicata oggi [19 luglio]". Si legge su un pezzo pubblicato dalla Reuters ieri, dal titolo "Internet, solo un terzo dei bloggers fa giornalismo". Si riportano i dati di un'indagine pubblicata da Pew Internet & American Life Project. Trovo sia molto interessante, il link è: http://today.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=entertainmentNews&storyID=2006-07-19T075859Z_01_CON925115_RTRIDST_0_OITLR-INTERNET-BLOG-GIORNALISMO.XML

Mancianto

Ma questo che cosa significa?
Ricardo Franco Levi, braccio destro di Prodi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, ha scritto un testo per tappare la bocca a Internet. Il disegno di legge è stato approvato in Consiglio dei ministri il 12 ottobre. Nessun ministro si è dissociato. Sul bavaglio all’informazione sotto sotto questi sono tutti d’accordo. La legge Levi-Prodi prevede che chiunque abbia un blog o un sito debba registrarlo al ROC, un registro dell’Autorità delle Comunicazioni, produrre dei certificati, pagare un bollo, anche se fa informazione senza fini di lucro. I blog nascono ogni secondo, chiunque può aprirne uno senza problemi e scrivere i suoi pensieri, pubblicare foto e video. L’iter proposto da Levi limita, di fatto, l’accesso alla Rete. Quale ragazzo si sottoporrebbe a questo iter per creare un blog? La legge Levi-Prodi obbliga chiunque abbia un sito o un blog a dotarsi di una società editrice e ad avere un giornalista iscritto all’albo come direttore responsabile. Il 99% chiuderebbe. Il fortunato 1% della Rete rimasto in vita, per la legge Levi-Prodi, risponderebbe in caso di reato di omesso controllo su contenuti diffamatori ai sensi degli articoli 57 e 57 bis del codice penale. In pratica galera quasi sicura. Il disegno di legge Levi-Prodi deve essere approvato dal Parlamento.

I commenti per questa nota sono chiusi.

Ultime news da "Monty"

    follow me on Twitter