La notizia del giorno è stata il numero di video servito ogni giorno da YouTube: 100 milioni.
Il numero mi sembra francamente un pò pompato (è passato da 50 a 100 milioni in 1 mese? Non esageriamo) ma è un ottimo spunto per alcune riflessioni sui servizi di video sharing che volevo fare da tempo.
Per caricare le puntate di Reporter Diffuso testo, sin dal giorno 1 dei siti di video sharing, di volta in volta molti servizi proprio per capire quali funzionano e quali no.
Ne ho provati un'infinità (tutte le versioni gratuite, non parlo di servizi a pagamento) e tra quelli che ricordo al volo: Vimeo, Google Video, Metacafe, Jumpcut, 7upload, CastPost, ClipShack, DailyMotion, Grouper, OurMedia, Revver, vSocial. Sharkle, Videoegg, Vobbo, evideoshare, Veoh, Libero video, ecc.
Vi dico l'opinione che mi sono fatto.
YouTube è leader perché è quello che funziona meglio, più facilmente, con maggiore regolarità, senza troppe restrizioni, complicazioni e fa quello che vogliono gli utenti.
In altre parole mentre i siti di video sharing, soprattutto al crescere delle dimensioni del video aumentano le complicazioni, YouTube mette in condizioni l'utente di fare quello che vuol fare (= caricare un video e condividerlo, stop).
Ci sono ovviamente varie considerazioni e distinzioni da fare:
- Youtube è ben lontano dall'essere perfetto sia tecnicamente (a volte è lento, la qualità del video deve migliorare, molto spam in arrivo, ecc.), sia come modello di business (starà in piedi?) sia giuridicamente (violazioni continue di diritti di terzi)
- per video di durata maggiore di 10 minuti devi avere un account director
- Ourmedia è un discorso a parte perché è più un archivio che un sito di video sharing e la mission non è commerciale
- per i video di 30 secondi / 2 minuti molti siti assomigliano a Youtube
Credo però che la forza di YouTube derivi dal fatto che:
- ha reso dannatamente facile caricare un video sul web!
- upload via http senza software da scaricare per uploadare
- upload first filter later al contrario di Google: questo fa si che non devo aspettare "anni" per vedere il mio video sul web (se poi qualcuno si lamenta lo tolgono dopo)
- mantiene una qualità accettabile del video
- ha creduto in flash e lo ha reso il formato dominante dei video sul web. E aveva ragione.
- ha introdotto, di fatto, il concetto di sharing del video usando un codice da copiare e incollare sul tuo sito.
- il video si vede: sembra banale ma in molti casi clicchi play e o non succede nulla o il video si vede a scatti (a prescindere dalla connessione) o il player è mal congegnato (su dailymotion, ad esempio, in molti si erano lamentati perché quando facevi pausa e poi play ripartiva da zero anziché dal punto in cui eri arrivato a vedere)
- soprattuto, lo ripeto, funziona e non ti fa perdere troppo tempo al contrario della maggior parte dei competitors
- accontenta gli utenti non le major: YouTube ha rischiato e sta rischiando tutt'ora (come sappiamo è pieno do materiale che non potrebbe stare li). Ma ha dato agli utenti quello che volevano e ora ha una dimensione tale che conviene farci affari più che citarlo per danni. Non ha fatto la cosa giuridicamente giusta ma ha fatto la cosa giusta per gli utenti e ha preso il mercato: chi ha ragione ora?
Cosa ne pensate?
Quoto e non credo ci sia molto altro da aggiungere, se non una cosa che però fa il paio con la tua ultima affermazione.
Le major o comunque in generale le aziende che potrebbero protestare per vari filmati al contrario ne traggono veramente più guadagno. In pubblicità e non solo.
Da un lato è vero..Youtube ha fatto una scelta coraggiosa, ma dall'altro le aziende sono state alla finestra a guardare cosa succedeva.
Sky in questi mondiali è stata uploadata migliaia di volte e non credo (giustamente) le sia dispiaciuto..anzi: gli utenti non scaricano per un fine malefico bensì lo fanno perchè ciò che vedono (e scaricano appunto) è di loro gradimento.
E credo che a lungo andare le aziende più che contrastare questo fenomeno tacitamente lo "sponsorizzeranno". Ma in questo caso rientriamo nelle forme di pubblicità che per quanto riguarda i siti video, almeno da quello che ho capito, sono ancora da definire.
A dir la verità i milioni di video di youtube potrebbero essere la televisione del domani. E collegato a questo sono sempre più convinto che veramente nella televisione attuale nonostante satelliti, digitale terrestre e altro sia ancora infinitamente piccola l'informazione rispetto a quella che un domani ci sarà quando la tv del salotto verrà implementata dal www, creando cosi una sorta di "personal television" multimediale da salotto; sfruttando la tv internet e internet i segnali magari satellitari della tv sono certo ne potrebbe venire fuori un bel connubio (certo i costi saranno quello che saranno, almeno agli inizi ma come per qualsiasi cosa)
Poi una cosa...scusate l'ignoranza ma non ho capito una cosa:
se io voglio postare un video che dura più di 10min su youtube devo essere director e ok. Ho visto il form per la registrazione...ma poi dopo, una volta creato l'account da director, sei soggetto a qualche obbligo o prescrizione specifica?
nel senso..loro danno qualcosa a te (+10min) e tu cosa gli devi dare in cambio? nulla?
Scritto da: oscar | 18 luglio 2006 a 00:51
http://video.google.it/videoplay?docid=6805063692754011230
hanno fatto cantare bush :)
Scritto da: oscar | 18 luglio 2006 a 01:23
Uffi a me piace il player di google video, è grave? :D
Scritto da: Andy | 18 luglio 2006 a 02:22
Ti sei dimenticato le possibilità di interazione proprie di Youtube che, ad esempio, mancano in Google video: commenti, channels, sottoscrizioni, ratings, tutto ciò che crea la community!
Li reputo fattori determinanti per il successo di YT, oltre alle già citate semplicita e funzionalità.
Scritto da: Dr. Zoiberg | 18 luglio 2006 a 05:37
a me youtube non accetta i formati vlc e percio sono passato a google video
Scritto da: pluto | 18 luglio 2006 a 09:21
be oltre ad essere ogni tanto lentissimo, credo che youtube sia il migliore al momento..
come dicevi tu marco, gli altri programmi non danno una sicurezza di visibilita' come youtube, soprattutto per noi che li usiamo tutti i giorni..
Scritto da: fabry | 18 luglio 2006 a 10:48
Permettetemi di dissentire sulla struttura di YouTube e soci. Indubbiamente hanno aperto un nuovo modo di creare e vedere video non di distribuirli.
L'upload è semplice ed intuitivo ma va su server centrali che vuole dire costi esponenziali che vuol dire che la sua struttura è limitata ovvero nel tempo scricchiolerà sempre più.
E' già impensabile che un'azienda di circa 30 dipendenti spenda 1 miliardo di dollari al mese solo per la banda del collegamento, la pubblicità non credo possa per molto sostenere questa struttura.
Essendo centrale è facilmente attaccabile dal punto di vista legale. Le major per ora l'hanno tollerata ma state pur certi che prima o poi gli faranno causa, stanno solo studiano il modo di farlo.
Chi detiene i diritti d'autore non pensa, salvo rari casi, alla pubblicità indiretta che viene data al suo prodotto ma solo al fatto che qualcuno fa vedere una loro trasmissione gratis senza pagare.
Scritto da: Inchiostro Simpatico | 18 luglio 2006 a 12:03
è il bello di Internet: se funziona... funziona. contro tutto e tutti. semplice, no?
Scritto da: marco cavicchioli | 18 luglio 2006 a 14:21
c'è qualcuno di voi che sa risp alla domanda che ho fatto sopra? (riguardo alla cosa di director su yt) :) thanks
Scritto da: oscar | 18 luglio 2006 a 17:06
Vero, Marco, lei ha colto nel segno! Ovviamente il discorso delle cifre milionarie necessità sicuramente di verifiche o cmq va preso con le dovute precauzioni..(ricordo di aver letto su Nova24 un passaggio di un libro di un giornalista che "sgridava" i suoi colleghi circa la tendenza a non verificare certi dati... ). Resta il fatto che youTube è un successo e che le cose semplici e le buone idee, se trovano la via giusta, alla fine emergono.. E' il bello della rete. Complimenti Marco.
Scritto da: Andrea | 19 luglio 2006 a 10:13