Qualche anno fa a proposito di P2P ragionavo sull'idea di una tipologia di utenti che mi piaceva definire "file networkers".
In pratica mentre le major combattevano strenuamente i pirati della musica mettendo al palo i maggiori scaricatori, ipotizzavo la trasformazione di tali pirati in punti di riferimento per le major stesse.
In altri termini se sei in gradodi scambiare tonnellate di file, di smanettare su sistemi di condivisione e diventare un peer di riferimento per altri utenti, perché non dovresti essere molto appetibile per chi vende un prodotto?
A 2006 inoltrato la figura dei file networkers, ossia di che è super attivo on line con i dati (siano news, video, bookmark o altre monete) mi sembra che abbia preso piede definitivamente.
Su Digg abbiamo utenti che come DarkHack segnalano news a raffica con alto tasso di conversione in notizie che finiscono in home (oltre il 60% nel suo caso).
Sui siti di video abbiamo caricatori e segnalatori d'eccezione e così via sui siti di social bookmark.
L'impatto dei file networkers è notevole sotto i punti di vista.
Se DarkHack o Wayjer segnalano la tua notizia su Digg sai che c'è tra un 30 e un 60% di possibilità che finisca in home.
Se finisci in home su Digg apri l'ombrello sei un sito commerciale (traffico = €) o apri il portafoglio se sei un utente con un sito personale (per pagare il picco di banda :( ).
Stesso discorso vale per YouTube, MySpace, Bebo e compagnia: se i file networkers ti spingono diventi visibile.
Se diventi visibile hai chance che neppure ti immaginavi (di diventare un regista, di svelare al mondo il tuo talento, di far conoscere a più persone il tuo pensiero, e così via).
L'aspetto interessante è che i file networkers in realtà sono pochi (si parla di una regola dell'1%, con 1 utente che crea contenuto ogni 10 che leggono/guardano) e sono destinati a diventare merce pregiata.
Ecco spiegato il motivo per cui Jason Calacanis continua a spingere (nonostante le critiche di tutti) per assoldare i file networkers dei principali siti sociali e perché tutti i grandi media stanno cercando di buttarsi sui contenuti prodotti dagli utenti (e sperando di aggiudicarsi l'elite dei file networkers).
E' interessante notare come in questo contesto la figura del blogger inteso come linfa vitale del web vada a perdere sempre più di importanza.
Il fatto di avere un blog di per sè non è più rilevante (è solo il kit di base) mentre diventa rilevante la tua capacità di attivare contatti, padroneggiare applicazioni sociali, muoverti rapidamente nei flussi rss.
In sintesi conta quante persone sei in grado di "influenzare" non su uno statico blog ma nell'ambiente più allargato dei centri di gravità.
I file networkers sono i go to guys, in questo habitat.
I File networkers sono i protagonisti del web 2.0