Ieri si è svolto il convegno di cui Vi accennavo, sui Blog professionali.
Ho avuto il piacere di conscere di persona molti webamici e blogger (Massimo Dotcoma, Alberto, Marco Camisani Calzolari, Giacomo Dotta, poi c'era Lele a podcastare, Stefano e...Mauro ha altri link e qui su Technorati) ed è stata una giornata davvero pazzesca :)
Sono quelle giornate bellissime, perché una volta finite ti danno la certezza che anche in Italia Internet diventerà qualcosa: ci sono troppe persone in gamba in giro, appassionate, con idee, che è impossibile che non accada qualcosa di grande anche da noi.
Dovendo introdurre l'argomento ho subito scartato l'idea di usare PowerPoint e ho realizzato una presentazione prendendo spunto dalla mitica demo di Dick Hardt, dallo stile inconfondibile del Prof. Lessig, con l'aggiunta di slide secondo il "Takahashi Method" (!) e ovviamente un grosso credit a Garr Reynolds.
Come vi sembra?
Update!
Oltre al video sopra su YouTube, puoi scaricare la presentazione in formato un wmv (36.3MB) da qui.
Update2!
Non ho inserito i credits nella presentazione per tutte le immagini presenti (me lo ha fatto notare Damiano Cerrone autore della seconda foto di Grillo mostrata) !
Vado a memoria e se ci sono altri credits da aggiungere ditemelo che li aggiungo:
Gapingvoid e Cox and Forkum per molte vignette
Stefano Vitta (la foto i blogger e giornalisti alla conferenza dell'Italia dei Valori)
Seth Godin (la copertina del suo libro alla fine della presentazione)
innanzitutto ti ringrazio per aver messo online questa tua presentazione, che a sentire la blogosfera pareva davvero fosse qualcosa di unico ed eccezionale (ieri sono arrivato in ritardo per colpa della Torino-Milano...). ed in effetti devo dire che è una gran bella presentazione. ottimo lavoro!
inoltre ne approfitto per scusarmi se ieri non sono rimasto anche dopo la conferenza, ma dovevo scappare alla velocità della luce (alle 15,00 ho ripreso a lavorare, a Torino).
un commento a quanto dici: small is the new big però non credo significhi che è possibile, grazie alle nuove tecnologie, elevare al rango di big ogni cosa sia small (embè?, dirai tu... mica stiamo a scoprire l'acqua calda!). infatti il concetto della long tail è unire, coordinare, condividere. small rimane small, e solo chi tira le fila del processo di unione/condivisione diventa big. prospettiva cmq interessante, ma che credo vada chiarita soprattutto nei confronti di tutti coloro che non sanno, e quindi si creano aspettative eccessive quando sentono che, anche se sono small, hanno prospettive di diventare big (maddove!).
altrimenti poi o ci prendono per deficienti, o per ingenui/ignoranti, o per pazzi visionari.
Scritto da: marco cavicchioli | 06 ottobre 2006 a 14:36
Mi unisco anch'io ai complimenti.
Dubito però che la notorietà dei blog americani possa attecchire nello stesso modo in Italia. Certo qualche piccolo passo si sta facendo anche qui, ma ho paura che il nostro gap invece di diminuire possa aumentare. Spero di sbagliarmi e visto che per natura sono ottimista... :-)))
Scritto da: Max-QM | 06 ottobre 2006 a 16:25
Bella, bella presentazione. Testo rigoroso, immagini non banali, ottimo sincro.
Fico. si può dire fico qui, sì?
Scritto da: Zio Burp | 06 ottobre 2006 a 17:34
Ehi grazie!
@Burp: Si fico si può dire :)
Scritto da: Marco Montemagno | 06 ottobre 2006 a 17:43
Ottima presentazione Marco.
Qualche slide in più e mi faresti venire in mente l'eccellente Dick Hardt in OSCON 2005 Keynote - Identity 2.0.
Keep it up.
Scritto da: Federico Pistono | 06 ottobre 2006 a 18:15
Ottima presentazione, complimenti!
Scritto da: Luca Togni | 06 ottobre 2006 a 19:22
Ottimo lavoro! Veramente una buona presentazione. E tieni presente che a me le slide fanno venire l'orticaria....
Scritto da: Andrea Beggi | 06 ottobre 2006 a 21:04
Complimenti per la presentazione e per il tuo programma "reporter diffuso" !!! Era ora che anche in italia si parlasse e si discutesse di blog e di internet in modo serio ed aggiornato come tu fai !!! Complimenti sinceri ancora !!!
Scritto da: navigator199 | 06 ottobre 2006 a 23:41
Bella presentazione. La strada è tracciata, ed evidente a chi fa parte del campo. Il bingo lo fa chi riesce a trovare il modello di businnes giusto per tutto il mondo u.g.c.
Con blogosfere, non sei posizionato male:-)
Un unico dubbio: L'Italia. In questo paese, da internet e dai blog, nascerà qualcosa per la quale si possa dire, "small is the new big?"
Scritto da: Marco Esposito | 07 ottobre 2006 a 03:34
mi unisco ai complimenti. ma per la sincronia, avevi un aiutante pronto a fermare il video in caso di un attacco di starnuti improvviso?
Scritto da: [mini]marketing | 07 ottobre 2006 a 09:18