Sabato avrò ospite il Ministro delle Comunicazioni, Paolo Gentiloni che come sapete è anche blogger.
Spunti, suggerimenti, domande curiosità che Vi interessa chiedere?
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I commenti per questa nota sono chiusi.
E' uno dei (pochi) politici che usa il blog. Potresti chiedergli qualche dettaglio su come "vive" sul suo blog... ;)
Scritto da: nicola | 23 novembre 2006 a 17:50
appena te lo scordi come l'altra volta mi incazzo.. :D
chiedigli se ha mai visitato il sito di no1984.org e che ne pensa del trusted computing... se secondo lui puo' essere un pericolo reale della rete o no...
Scritto da: cam | 23 novembre 2006 a 18:08
Propongo il mio personalissimo elenco:
1) Quali politiche intende mettere in campo il Governo allo scopo di far scalare all'Italia la triste classifica che ci vede come uno dei paesi, informaticamente parlando, meno alfabetizzati del vecchio continente?
2) Cosa pensa il Ministro in merito alla possibilità di adottare software libero nella pubblica amministrazione, risparmiando così ingenti somme di danaro pubblico, utilizzato sino ad oggi per comprare costosissime licenze software? Il comune di Monaco di Baviera mi pare un ottimo modello da seguire..
3) Accesso broadband, prezzi dello stesso e digital divide nel nostro paese. Senza parlare in politichese, perchè siamo così indietro rispetto agli altri grandi paesi Europei?
4) Abbiamo assistito all'aberrante Urbani che, nella scorsa legislatura, chiese al parlamento di votare il, a sua detta, rivedibilissimo decreto con la promessa che sarebbe stato cambiato e migliorato in tempi brevi. Non se ne fece nulla. Il suo successore, tale Lucio Stanca, spese un fiume di inutili parole sull'argomento, ma anche lui non fece nulla. Gentiloni pensa di modificare questa legge, a mio modesto parere voluta solo dalle lobby disco/cinematografiche, oppure nulla?
5) Cosa pensa il ministro riguardo alla iptv/p2ptv? E del caso Sky contro Coolstreaming e Calciolibero.it ?
Spero che almeno una domanda sia girata al Ministro, ripongo molta fiducia in lui. Grazie :)
Scritto da: Brivio Stefano | 23 novembre 2006 a 18:09
Ciao Marco,
Interessante il "personalissimo elenco di cui sopra".
A me piacerebbe (tanto) che, senza giri di parole, il Ministro prendesse dei chiari e seri impegni in merito a WiMax e digital divide.
Giusto per smentire la triste abitudine dei politici di fare promesse (e dare tempistiche) per poi non mantenerle.
Grazie
Scritto da: alex | 23 novembre 2006 a 20:48
Argomenti che mi piacerebbe affrontasse:
- Net Neutrality;
- Diffusione cultura digitale;
- Se avessimo destinato qualche euro per l'acquisto di pc invece delle tv digitali?
In ogni caso bel colpo.. sarà una bellissima puntata.
Scritto da: Stefano Vitta | 23 novembre 2006 a 23:19
Bel colpo, complimenti. Gentiloni ha una "bella testa", aperta. Un ministo che ha un blog e per di più con il link alla long tail in Italia è un bene prezioso.
La cosa più importante è il digital divide. E' assolutamente impossibile rimanere off line oggi. Non è ammissibile che in molte parti d'italia sia impossibile avere una connessione a banda larga, perché un privato non intende investirci. Lo stato deve garantire l'accesso in banda larga a tutti i cittadini. DEVE diventare un diritto di tutti. Questa è la domanda fondametale..
Scritto da: Marco Esposito | 24 novembre 2006 a 01:44
Wow siete davvero grandi!
Cercherò di condensare e chiedere il più possibile.
In sintesi:
digital divide
sistemi aperti e sistemi chiusi
banda larga
e soprattutto...facciamo qualcosa per far crescere Internet e l'Italia, giusto? :)
Scritto da: Marco Montemagno | 24 novembre 2006 a 08:53
Vorrei chiedergli cosa ne pensa dell'attuale vertenza Telecom - Vodafone.
Scritto da: EffE | 24 novembre 2006 a 10:41
Io avrei un altro argomento.
Mi piacerebbe chiedere al Ministro delle Telecomunicazioni come mai in Italia l'utilizzo dei micropagamenti SMS è riservato all'elite delle compagnie telefoniche.
Mi spiego meglio: esistono diverse aziende (txtNation - www.txtnation.com - tanto per citarne una) che offrono la gestione completa dei servizi di micropagamenti tramite SMS in ben 28 paesi del mondo(inclusa tutta Europa tranne l'ITALIA!).
Non è un problema di tecnologie in quanto queste esistono da tempo, le abbiamo sotto il naso tutti i giorni con i vari 48***: loghi, suonerie, giochi, anteprime e sfondi delle fiction, dei reality. Tutti servizi utili!
In Italia quindi c'è un grosso business dietro questo sistema di pagamento, a tal punto che si è "deciso" non solo di inibire il servizio agli italiani bensì di bloccare l'accesso alle aziende europee.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa il Ministro.
[Maggiori dettagli sul mio blog - il mio nome dovrebbe linkarlo]
Scritto da: Davide Gullo | 24 novembre 2006 a 18:58
Qualche domanda per il ministro:
- Quali caratteristiche tecniche dovranno avere i televisori con sintonizzatore digitale integrato per ottenere gli sgravi fiscali? Non si rischia di far mettere sul mercato prodotti che l'evoluzione della tecnologia (es.MPEG4 contro MPEG2) saranno obsoleti già tra pochi mesi? E la T-Government sarà supportata da questi prodotti?
- Che senso ha avuto affossare l'offerta ADSL 20 Mb di Telecom: anziché garantire sempre più banda e servizi agli utenti si va a limitare la diffusione delle nuove tecnologie?
- Sembra che l'esecutivo di cui fa parte non abbia alcun interesse verso le nuove tecnologie, come dimostrerebbe la scomparsa del ministero dell'innovazione tecnologica che nacque con l'onorevole Stanca. E' daccordo con questa linea politica?
- Come mai sembra essersi placata la tempesta che nacque quando annunciò l'imminente trasloco di retequattro e di raidue sul digitale terrestre?
Grazie dell'opportunità, Marco!
Salutoni!
Scritto da: A perfect World | 25 novembre 2006 a 11:08