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11 aprile 2007

Commenti

OScar

Io credo che sia come hai detto: nel senso che un codice vuol dire tutto e vuol dire nulla.

A parte che sono sicuro che si finirebbe per fare forse molta più confusione di quante ce n'è magari ora con un codice 1.0, uno 1.5, 2.0 etc e poi credo che come hai detto l'autorevolezza non sia data dal codice ma da come si comporta il blogger , da cosa posta, come lo posta, trasparenza, chiarezza, verità.

Se dovessi fare una provocazione credo che più che un codice per i blogger servirebbe l'abolizione dell'ordine dei giornalisti, una cosa inutili che costa solo soldi e costringe i giornalisti a vivere in un regime di costrizione.

Sono i giornalisti che devono prendere esempio dai blogger (per lo meno quello che il fenomeno blog rappresenta in chiave informativa) e non i blogger che devono uniformarsi ai giornalisti usando i loro strumenti, pensando come loro.

Questa del codice di condotta è senz'altro una questione interessante ma penso sia stata lanciata più per farne parlare che per una convinzione netta e precisa.

Penso che la chiave sia informare gli utenti su come utilizzare il blog, far capire che tipo di strumento è e cosa possono fare attraverso il blog. C'è ancora moltissima gente che non vive il blog come informazione, ma pensa al blog ancora come al diario di quella ragazza a cui piace tanto hello kitty.

Per questo credo che attraverso i contenuti man mano che si va avanti e man mano che i giornali si spostano verso internet (vedi new york times o vedi da noi l'esempio di panorama che comunque ne parla abbastanza del mondo dei blog e dei blogger riprendendo spunti) l'autorevolezza può crescere.

Concludendo credo che i blogger in generale debbano crescere ancora molto, ma non penso si possa fare ciò seguendo la strada di strumenti vecchi e obsoleti come un elenco di norme (che sicuramente da qui a breve verrà stilato da qualche famoso blogger anche per farsi un pò di pubblicità).

Bisogna andare oltre, continuare sulla strada tracciata. D'altronde quattro o cinque anni fa non c'era il livello di autorevolezza che c'è oggi. Quello che manca ancora è la consapevolezza da parte di molti non blogger di quanto affidamento possano fare sul blog e cosa esso veramente sia. Tra altri quattro o cinque anni magari ne riparliamo ;)

vedicam

cose che succedono quando qualcuno comincia a prendersi troppo sul serio. Come quegli snob di wikipedia.

Marco

A parte il fatto che già esiste un codice: mi riferisco a quello penale, a cui chiunque può fare riferimento in caso di insulti, o minacce.
Adottare un codice di condotta è come mettersi al riparo sotto un albero in caso di temporale. Magari serve. Magari ti folgora lo stesso. Nel dubbio, meglio stare lontano dall'albero ...

OScar

e l'albero si chiama.................... :)

Hytok

Sei sempre un grande, Marco! :-)

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