Purtroppo è in occasione di tragedie come questa in Virgina che prendono corpo in modo ancor più evidente fenomeni come il citizen journalism e più i generale l'informazione sociale creata dagli utenti.
Ecco perché è importante parlane anche sotto questo profilo.
In passato erano state le torri gemelle, lo tsunami, le bombe a londra.
Tutti eventi tragici che hanno però innescato uno straordinario coinvolgimento di noi utenti.
In tutti questi casi le prime informazioni, i primi video, sono arrivati da reporter amatoriali non da professionisti; reporter diffusi occasionali hanno documentato quanto stava succedendo.
Ieri abbiamo avuto l'ennesima conferma dell'importanza di strumenti come i blog, con live blog di alcuni studenti, dei siti locali di social news, dei siti di video sharing per distribuire video e più in generale del peso della partecipazione sociale nella creazione dell'informazione odierna.
Di fatto siti di social networking come MySpace e Facebook sono stati presi d'assalto dai giornalisti americani per avere informazioni sull'accaduto (tra i milioni di iscritti è probabile trovare anche studenti che erano presenti) e Internet ha avuto un ruolo senza precedenti per dare copertura alla notizia.
Come predetto anni fa, l'informazione è diventata oggi inevitabilmente "pro-am" (= fatta di materiale amatoriale e professionale insieme) e distribuita (la notizia l'ho vista in tv, sul web, via sms su mobile, su rss e IM con Twitter).
Il ruolo dei media tradizionali è cambiato profondamente: da unico detentore e attivatore dell'informazione a filtro di tutte le informazioni disponibili (spesso a rimorchio di una informazione creata dagli utenti).
News are the people.
Mi dite la Vostra?
Nota tecnica: CNN tenendo il video amatoriale solo sul proprio sito ha perso, per l'ennesima volta, la possibilità di avere un proprio video molto più visto (se lo avesse reso embeddabile sarebbe stato visto molto, molto di più).
Link:
Strage Virginia, 33 morti - SKY TG24 - Video
Anche MTV US, ha raccolto diversi link utili.
Update!
Newsvine sembrerebbe aver battuto Digg in velocità nel segnalare la notizia.
Update2!
Qui Techmeme con alcuni link sulla discussione in corso (ruolo di cellulari e blog sulla strage in Virginia)
Qui il riepilogo di boingboing
Indubbiamente l'informazione è cambiata moltissimo negli ultimi anni, anche ora, in questo preciso momento, qualcosa sta cambiando. Nuove idee, stili, stumenti tecnologici stanno per essere pensati e/o realizzati. Molti non se ne rendono conto, stanno vivendo attivamente questo cambiamento e non se ne accorgono...
Personalmente trovo fastidiosissimo quando sento parlare un giornalista di questo cambiamento nella comunicazione. Sentiamo sempre ripetere le stesse cose, un ammasso di bei discorsi quali l'autorevolezza, il codice deontologico, la verifica delle notizie, l'etica...bene e bello, ma ho la netta sensazione che queste argomentazioni siano usate solamente come ultimo scudo per difendere una professione che negli ultimi anni è in costante decadimento.
Chi, e sopratutto in base a cosa, stabilisce che la credibilità di un reporter diffuso deve partire qualche gradino sotto al signore di turno con una tesserina in tasca? Perchè all'interno dei nostri telegiornali e dei programmi televisivi di approfondimento sempre più spesso il ruolo di Internet è chiave per l'esposizione degli argomenti trattati?
Scritto da: Stefano Brivio | 17 aprile 2007 a 12:16