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03 maggio 2007

Commenti

Inchiostro Simpatico

Considerazioni sparse e d'istinto:

- a parole tutti (major, politici, soggetti economici) credono che internet sia un grande strumento di condivisione, in pratica tutti difendono il proprio "business-orticello"

- l'america non è più il paradiso delle libertà digitali è in atto una guerra lobby vs. internet. Per ora le lobby hanno avuto l'appoggio dei politici quasi indistinto, leggi a proprio favore ma gli introiti continuano a calare

- l'unico colpevole del calo delle vendite non può essere solo la "pirateria" ma nessun riesce a formulare altri ipotesi

- finchè il copyright non verrà riformato non se ne verrà mai a capo

- non possiamo continuare a sperare che un'idea vincente (youtube, pandora, etc) venga comprata da un gigante per poter sopravvivere. Si creano monopoli e questo non è bello

- non c'è ancora un modello vincente nella distribuzione dei contenuti digitali, tutti quelli proposti dalle major hanno fallito

- sarà interessante capire se nelle prossime presidenziali si parlerà di libertà digitali (dubito)

- nessun artista di grido ha ancora voltato le spalle alle major sostenendo le ragioni degli utenti (che sono anche suoi potenziali fans)

- continuando ad "uccidere" start-up si mina l'economia degli USA, ma ancora nessuno si indigna

- credo che la causa ViaCom vs Google/Youtube potrebbe segnare un inversione di tendenza nella legislazione americana

- tutti i modelli client/server non possono avere successo nella distribuzione su larga scala dei contenuti

giacomo

mi arrivata proprio un paio di giorni fa la mail in cui mi avvisavano della cosa. all'inizio ho pensato al solito spam e invece no. peccato davvero, non tanto per la radio in se (su iTunes ce ne sono a quintalate), ma per l'idea. comunque meglio così che vedere l'ennesimo acquisto da parte di google...

non vedo l'ora che qualche artista serio inizi a fare a meno delle major, veri e propri dinosauri, incapaci di guardare la realtà.

zeno

Tra pandora e lastfm ho preferito il secondo. Tuttavia la limitazione di pandora pone questioni più generali sul diritto d'autore nell'era di internet. L'attuale legislazione - e la giurisprudenza- sta creando non tanto un vuoto normativo (come sovente in certi casi) ma soprattutto una situazione superata dalle tecnologie e dalla storia.

Inchiostro Simpatico

I mali di internet sono sostanzialmente due: i DRM ed il copyright.

I primi sono morti tecnologicamente ma continuano ad essere riproposti in mille versioni (più o meno light). Gli utenti hanno esplicitamente fatto capire che non li vogliono.

Il copyright soffoca la creatività perchè pone mille lacciuoli legali, mille cavilli e viene considerato più una tassa che un diritto.

I due mali sono legati indissolubilmente e, per ora, non si vede la data della loro estinzione.

Marco

Beh, sembra che ci sia un modo per "fregarli"...
leggete qui:

http://franticindustries.com/blog/2007/05/03/how-to-access-pandora-from-outside-the-us/

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