Oggi vedo sul Corriere e relativo sito un richiamo alla "Top Ten" dei blog.
Visto che nessuno ne parla mi sembra importante segnalare a chi non mastica molta blogosfera (i blogger già lo sanno, I hope) che si tratta di classifiche totalmente prive di significato.
Divertiamoci a guardarle e a parlarne ma non pensiamo che abbiano una qualche valenza.
Il problema infatti è che quando un utente ignaro legge queste classifiche, sul Corriere di turno, tende a considerarle in qualche modo ufficiali ed ecco che un giocattolo per addetti ai lavori finisce per fare dei danni e disinformazione.
I blog così diventano il second life del momento, con il blogger "appassionato di trenette al pesto" (Andrea ma digli qualcosa!), il "giornalista blogger più famoso d'Italia" e altri strani personaggi che compongono questo nostro pittoresco mondo :(
Questo è il quadro che vogliamo che esca all'esterno?
La blogosfera è questa o è quel qualcosa che, tra le altre cose, ha cambiato il modo di fare informazione nel mondo?
Entrando nel merito, la classifica in questione è quella di Ludo (Blogbabel) ma il discorso vale identico per Technorati, Wikio e per altre classifiche di questo tipo.
Il problema infatti è noto: si cerca di fare un ranking di qualcosa (blog) senza che questo venga definito e mettendo insieme realtà completamente diverse l'una dall'altra (la classificazione se avviene, avviene poi a livello di blog e non di post = posso scrivere un blog "commerciale" con post personali, ecc.).
Ecco allora che vediamo sul Corriere, competere l'amico Luca (blogger/tecnologo) con Grillo (beh Grillo..), con una directory di blog (Blogitalia di Tony), con Macchianera (multiblog di cui lascio a Voi la definizione).
Mi volete dire che classifica è?
Non è una classifica. E' un giocattolo.
Se la valenza di classifica va scartata, va invece recuperata l'utilità di questi strumenti per cercare di creare quelle nuove metriche di cui abbiamo bisogno (se pagine viste e link sono morti, che parametri dobbiamo utilizzare?) e riassumere il polso della blogosfera.
Da qualche tempo Blogbabel sta andando giustamente in questa direzione aggregando il buzz della Blogosfera in stile Techmeme così da essere davvero utile.
Mi dite la Vostra?
Così al volo mi verrebbe da dire che l'utenza di un blog, specie se tecnologico, è talmente verticale da sfuggire a qualsiasi classificazione.
Semmai sono gli argomenti che (volendo) potrebbero essere classificati. Sia quelli generici, sia quelli specifici: la fama di un genere, la fama di una notizia singola.
Scritto da: Luca Annunziata | 18 luglio 2007 a 15:56
Ottima analisi... Dov'è che si dice dell'amante delle trenette al pesto? :P
Scritto da: Napolux | 18 luglio 2007 a 15:57
Marco, la tua analisi è giusta e condivisibile, ma rimane la difficoltà nello spiegare la blogosfera a chi non ha mai visto un blog.
Secondo me ci sarebbe la necessità di creare un grande aggregatore di contenuti, sullo stile di 9rules, che diventi un punto di partenza per chi effettua ricerche nei blog.
Che poi un blog riceva 100 o 1000 link da altri blog, questo secondo me è secondario.
Scritto da: lucacicca | 18 luglio 2007 a 16:07
Non è vero Marco che nessuno ne parla: sul mio blog ho fatto svariati post di probabile classifiche anche di eminenti magazine americani. Il problema non è solo italiano e torniamo periodicamente a parlarne: in fin dei conti la ricerca di Nielsen qualcosa avrebbe dovuto portare al sistema,fatto aprire un po gli occhi.
Sono convinto che quando blogbabel sarà terminato ed aprirà le iscrizioni a TUTTI potremmo avere davvero uno specchio significativo della blogosfera e farne una analisi più chiara: anche per contenuti come giustamente dici.
Scritto da: Dario Salvelli | 18 luglio 2007 a 16:18
Fin quando gli unici utenti disposti a leggere, commentare e linkare con costanza i blogger saranno altri blogger, sarà IMPOSSIBILE avere una classifica qualitativamente accettabile della blogosfera italiana.
Sulla homepage di Blogbabel ci sono sempre gli stessi argomenti provenienti dai SOLITI blog. E se si va a vedere si scopre che questi blogger (che magari scrivono anche delle gran banalità) sono linkati dai SOLITI blogger amici. E ti credo che poi salgono le classifiche.
C'è della gente che scrive robe interessantissime ed utilissime, ma hanno pochi utenti perché non fanno markette e voi magari neanche li conoscete (non sto parlando di me, non ho un blog). Ed invece sulle classifiche ci vanno blog oggettivamente "inutili" come catepol ed altri.
Ho come l'impressione che i blogger a volte siano troppo lontani dalla realtà. Non si rendono conto che i loro lettori sono solo i loro amichetti e quelli che vogliono sfruttare la loro notorietà. Gli altri italiani, quelli che leggono con attenzione i contenuti di un testo, che lasciano un commento costruttivo e non una riga scritta alla meno peggio tanto per lasciare il link del proprio blog, leggono altro.
Scritto da: Marica | 18 luglio 2007 a 16:49
Se glielo domandi, i blogger non ti rispondono: di autoreferenzialità non vogliono sentir parlare.
Eppure è così, la blogosfera fatta di opinioni finisce per diventare una sfera chiusa. Qualcosa di diverso quando si tratta di notizie, ma solo se sei in giro a cercarne di specifiche.
Scritto da: Luca Annunziata | 18 luglio 2007 a 17:18
Le classifiche sono state un utile gioco e comunque i vari blogger hanno dedicato loro un'attenzione anche maggiore a quella sospettabile e continuano a dedicargliene. Io ho sempre espresso seri dubbi metodologici su quella di Blogbabel e proprio in questi giorni mi sto confrontando con problemi non indifferenti nella generazione di indici sensati per mettere insieme dati così eterogenei. Però a volte penso che i giornalisti siano molto acritici nel presentari certi dati, senza chiedersi se stanno scrivendo qualcosa di corretto quando scrivono "i più influenti", "i più visitati" ecc.
Scritto da: Tony Siino | 18 luglio 2007 a 20:10
bè ora che tra i primi 100 ci sono anche io ;-)
dico la mia sulle classifiche
c'è chi le vive con ansia da prestazione e cerca link, linka a sua volta, lancia meme e contest, fa polemica quando molti concordano perchè anche andare contro porta traffico ecc...
e c'è chi scrive sul suo blog a prescindere da classifiche, celopiùlunghismo ecc.
nel senso che il blog alla fine è come la propria casa, solo che si lascia la porta aperta e si permette agli altri sia di entrare, ma anche di rimanere sulla porta ad osservare...
e in casa propria si fa un po' quello che si vuole
ora i blog della blogosfera italiana, o meglio i blog di quella fetta di blogosfera italiana che appare in qualche modo nelle classifiche (perchè altre grosse fette non ci sono e non vuol dire che non scrivono e non comunicano quello che hanno da dire, solo che non si pubblicizzano perchè non sanno di poterlo/doverlo fare o semplicemente aspettano che qualcuno grazie alla serendipity li trovi, ci si affezioni li segua...e anche manzoni alla fine scriveva per i suoi 5 lettori no?)
dicevo la fetta pseudopubblica dei blogger italiani, qualla di cui faccio parte anche io...è variegata e multiforme.
é bella perchè è varia, insomma...
Certo le classifiche stanno portando "fortuna" anche professionale ad alcuni e ne siamo contenti, finchè rimangono persone sincere e trasparenti. Utilizzare il blog per i propri scopi è più che lecito. Solo che bisogna saperlo anche fare.
Nel rispetto delle altre persone grazie alle quali ottenere più credibilità e visibilità è stato possibile.
Io ad esempio sono una gran cazzeggiatrice della blogosfera...provate a darmi una collocazione più precisa....Impossible. Per me come per tanti altri blogger...
che dite?
Scritto da: catepol | 18 luglio 2007 a 20:37
Ciao Marco,
veramente interessante quello che hai scritto.
Bloggo da molto poco e ho sempre avuto un approccio pratico nei confronti della questione. Sono iscritto alla classifica di blogbabel principalmente per capire. Trovo che le classifiche, l'agonismo, la votazione siano "molle" potenti in tutti gli aspetti della vita. Quando dico capire intendo il funzionamento delle persone, il mio comportamento, quello degli altri i meccanismi automatici, i tips e i tic (no i tricks intendo tic quelli nervosi :-) e le gelosie e tutto l'armamentario umano.
Metrica... pare facile e che ti misuri?
Qui abbiamo lo stesso problema delle classifiche musicali. Ci limitiamo a qualche genere: pop, rock, metal etc, una cosa tipica di un canale limitato nel tempo come la televisione o andiamo giù per la coda lunga e ci facciamo il bagno di un fantastilione di sotto sotto generi di grung-pop-jazza quasi metallica?
Portando la cosa sui blog dividiamo in tipologie e poi tagliamo con il cortello fino ad un certo punto di visibilità della coda lunga o ci mettiamo dentro anche le ragazzine di 30 anni con il blog rosaconfetto e fashion victim che hanno il problema della cellulite e quali scarpe comprare?
Aggiungo che questo ultimo tipo di blog è pura manna piovuta dal cielo per le industrie, altro che intellettuali.
Fatti un giro su http://www.blogpulse.com/
e metti come parola chiave somatoline, visto che siamo in estate, e poi vedi quanti dati ti piovono addosso.
Tutte quelle conversazioni le buttiamo a mare? Tutti quei blog saranno poi interessati a far parte di una classifica?
saluti
Scritto da: Roldano De Persio | 19 luglio 2007 a 01:31
OT avete notato ke finalmente beppe grillo ha aperto i feed del suo blog con feedburner, sara perke vuol esser primo su blogbabel ? :)
Scritto da: pluto | 19 luglio 2007 a 10:07