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21 ottobre 2007

Commenti

terronista

Sfogo condiviso totalmente. Grande Marco! ;)

simonttx

Ricorderei al gentile pubblico, che Gentiloni ha poi scritto nel proprio sito di "non aver controllato personalmente e parola per parola" la proposta di legge. Come dire: "se c'aveva le gambe, camminava"...

Andrea

Come giustamente hai sottolineato è una vergogna.

Segui l'url per vedere la mia soggettiva contrarietà sull'argomento.

antonio vergara

monty definendola una vergogna ti sei mantenuto basso :-)

Nicola Mattina

Tutto corretto e condivisibile, salvo il fatto che il Roc esiste già: http://www.agcom.it/operatori/roc/roc.htm

Io comunque non sarei così pessimista: te lo immagini se milioni di blogger si mettono a compilare i moduli cartacei e a mandarli all'authority a Napoli?

Inoltre leggiti la parte sulla non discriminazione dei canali di distribuzione... Ne parlo in questo post: http://blog.nicolamattina.it/?p=544

Ciao ciao
Nicola

Inchiostro Simpatico

Nulla di nuovo sotto il sole. Mi indigno a livello culturale ma praticamente mi faccio una sana risata (solo questo gli stolti meritano).

Legge inapplicabile, un pò come il registro per tutti i siti internet alla biblioteca di Firenze (ve lo ricordate?).

A mio avviso non abbiamo un sistema di aziende internet che possano cambiare la mentalità (mi dite 5 startup italiane nate e cresciute in internet?).

L'utente non può da solo non la può cambiare.

Internet è osteggiato da tv (mediaset contro il registratore online) dalla politica (bullismo e paragone con la droga) dal cinema e dalla musica (legge urbani).

Per uscire da questo assedio ci vorrebbe un'azienda forte economicamente che cambi i modelli economici.

Questo non avverrà (salvo miracoli) per il semplice fatto che abbiamo solo le banche come fonte di investimento.

Così i tantissimi talenti italiani andranno ad arricchire paesi stranieri (direi giustamente).

oscar

Marco non scusarti di nulla..non si tratta di sfogo..si tratta di verità lampanti.
Concordo soprattutto sulla follia dal lato tecnico (che evidenzia una non conoscenza del problema) e sull'analfabetizzazione internetica della classe politica che secondo me rientra nel quadro più generale di quelli che parlano di internet solo per quelle due tre cose che sappiamo tutti e che costituiscono l'1% sotto il profilo dei contenuti.

Che dire: agree

giacomo

una tragicommedia, mi verrebbe da dire. la cosa più sconfortante è che questi signori dimostrano per l'ennesima volta una totale ignoranza della materia su cui avrebbero pretesa di legiferare... ormai altro che casta, questi sono dei veri e propri marziani, vivono su un'altro pianeta!

Marco V. Principato

1) Bravissimo. Professionale, pacato. Un'eleganza irreprensibile per dire la verita': ignoranti.
2) Di commento... ne ho fatto già uno abbastanza articolato:
http://www.mvpnetwork.it/attualita/sitoriali/ingnoranza-in-malafede-chissa.html

DesMM

Fortuna vuole che se ne è sentito parlare poco dopo il convegno allo smau, dove molte volte si è toccato il tasto dell'analfabetizzazione informatica...
Fosse uscita prima questa "news", dalla vergogna non sarei riuscito a guardare in faccia a Michel Voitoux, già rimasto abbastanza perplesso dalla nostra situazione.

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