Da quando venerdì Paolo ha lanciato l'allarme sull'ennesimo potenziale attentato alla Rete da parte dei nostri politici, non si parla d'altro.
Ieri su Reporter Diffuso abbiamo aperto ovviamente su questo argomento e Vi ripropongo qui i primi 5 minuti di riflessioni dedicati all'argomento.
Mi dite la Vostra?
Link: YouTube - DDL Levi sull'editoria, intervento di Marco Montemagno.
Sfogo condiviso totalmente. Grande Marco! ;)
Scritto da: terronista | 21 ottobre 2007 a 12:11
Ricorderei al gentile pubblico, che Gentiloni ha poi scritto nel proprio sito di "non aver controllato personalmente e parola per parola" la proposta di legge. Come dire: "se c'aveva le gambe, camminava"...
Scritto da: simonttx | 21 ottobre 2007 a 12:19
Come giustamente hai sottolineato è una vergogna.
Segui l'url per vedere la mia soggettiva contrarietà sull'argomento.
Scritto da: Andrea | 21 ottobre 2007 a 12:30
monty definendola una vergogna ti sei mantenuto basso :-)
Scritto da: antonio vergara | 21 ottobre 2007 a 13:43
Tutto corretto e condivisibile, salvo il fatto che il Roc esiste già: http://www.agcom.it/operatori/roc/roc.htm
Io comunque non sarei così pessimista: te lo immagini se milioni di blogger si mettono a compilare i moduli cartacei e a mandarli all'authority a Napoli?
Inoltre leggiti la parte sulla non discriminazione dei canali di distribuzione... Ne parlo in questo post: http://blog.nicolamattina.it/?p=544
Ciao ciao
Nicola
Scritto da: Nicola Mattina | 21 ottobre 2007 a 16:04
Nulla di nuovo sotto il sole. Mi indigno a livello culturale ma praticamente mi faccio una sana risata (solo questo gli stolti meritano).
Legge inapplicabile, un pò come il registro per tutti i siti internet alla biblioteca di Firenze (ve lo ricordate?).
A mio avviso non abbiamo un sistema di aziende internet che possano cambiare la mentalità (mi dite 5 startup italiane nate e cresciute in internet?).
L'utente non può da solo non la può cambiare.
Internet è osteggiato da tv (mediaset contro il registratore online) dalla politica (bullismo e paragone con la droga) dal cinema e dalla musica (legge urbani).
Per uscire da questo assedio ci vorrebbe un'azienda forte economicamente che cambi i modelli economici.
Questo non avverrà (salvo miracoli) per il semplice fatto che abbiamo solo le banche come fonte di investimento.
Così i tantissimi talenti italiani andranno ad arricchire paesi stranieri (direi giustamente).
Scritto da: Inchiostro Simpatico | 21 ottobre 2007 a 16:24
Marco non scusarti di nulla..non si tratta di sfogo..si tratta di verità lampanti.
Concordo soprattutto sulla follia dal lato tecnico (che evidenzia una non conoscenza del problema) e sull'analfabetizzazione internetica della classe politica che secondo me rientra nel quadro più generale di quelli che parlano di internet solo per quelle due tre cose che sappiamo tutti e che costituiscono l'1% sotto il profilo dei contenuti.
Che dire: agree
Scritto da: oscar | 21 ottobre 2007 a 16:48
una tragicommedia, mi verrebbe da dire. la cosa più sconfortante è che questi signori dimostrano per l'ennesima volta una totale ignoranza della materia su cui avrebbero pretesa di legiferare... ormai altro che casta, questi sono dei veri e propri marziani, vivono su un'altro pianeta!
Scritto da: giacomo | 21 ottobre 2007 a 19:09
1) Bravissimo. Professionale, pacato. Un'eleganza irreprensibile per dire la verita': ignoranti.
2) Di commento... ne ho fatto già uno abbastanza articolato:
http://www.mvpnetwork.it/attualita/sitoriali/ingnoranza-in-malafede-chissa.html
Scritto da: Marco V. Principato | 21 ottobre 2007 a 19:58
Fortuna vuole che se ne è sentito parlare poco dopo il convegno allo smau, dove molte volte si è toccato il tasto dell'analfabetizzazione informatica...
Fosse uscita prima questa "news", dalla vergogna non sarei riuscito a guardare in faccia a Michel Voitoux, già rimasto abbastanza perplesso dalla nostra situazione.
Scritto da: DesMM | 22 ottobre 2007 a 00:03