Al solito segnalo, quando ci sono, offerte di lavoro concrete per chi fosse interessato al magico mondo del Web.
Ecco una bella chance :) (si sono cofondatore di Blogosfere):
"Blogosfere, cerca un project manager jr.
per la propria unit "BBU business blog"; il candidato ideale deve avere
avuto esperienze nel mondo internet e nei trend del web 2.0.
Completano il profilo buone competenze di project management ed attitudine al lavoro di gruppo.
La
retribuzione sarà in linea con le competenze maturate e le potenzialità
di crescita. inviare CV a [email protected] indicando rif. PMJ"
Ok, eccomi qui reduce dall'eventone con Mr. Al Gore.
Volevo fare alcune riflessioni sull'evento, sulla blogosfera e sulla comunicazione nei social media in generale perchè penso che possano tornare utili in futuro sia a chi organizza eventi sia a chi partecipa.
In ordine sparso:
Com'è andato? L'evento è stato, a detta di tutte le persone che ho letto e sentito un grande successo.
In termini di numeri (il teatro Ambra Jovinelli era pieno, con 700 persone è stata aperta anche la parte superiore), di qualità/tipologia dei partecipanti (blogger di tutta italia di tutte le età, sesso, competenze e senza distinzioni di sorta), di visibilità ottenuta sia da Sky/Current (solo su Technorati ci sono 46 pagine di post), di visibilità ottenuta dalla blogosfera (con blogger intervistati, ripresi e mandati in onda in diretta su Sky Tg24, su Sky Active e su Sky.it). Good :)
Ringraziamenti e credits il merito del successo di questa iniziativa non è ovviamente mio ma è di Sky, di Sky Tg24, di tutte le persone che ci hanno lavorato giorno e notte, di quelle che hanno aiutato a creare le condizioni per realizzare questo evento, di chi gli ha dato visibilità, di chi ci è venuto, di chi l'ha documentato.
Gli amici e i blogger che ho coinvolto da subito (la sporca 30ina :) hanno avuto un ruolo determinante per coinvolgere altre persone e senza di loro l'evento non sarebbe stato possibile. Grazie di cuore a loro e tra gli altri a:
Un ringraziamento particolare ci tengo a farlo a Marco Antonio Masieri, mio grande amico e socio in Blogosfere, vero e proprio punto di riferimento per me in ogni attività lavorativa.
Critiche
Questa è la parte che mi è piaciuta e che mi ha divertito di più :)
La mia collaudata teoria sulle critiche è davvero molto semplice (e ho ormai una certa esperienza quotidiana :).
1) Leggi tutto 2) Considera tutto 3) Rimetti sempre in discussione tutto 4) Valuta i fatti. 5) Se i fatti danno ragione a chi critica, tanto di cappello, chiedi scusa e lezione di umiltà per la prossima volta. Se i fatti danno torto a chi critica sarà lui a perdere di credibilità nei confronti dei propri lettori.
Il bello della critica infatti è che ognuno decide liberamente come giocarsela sapendo che se poi prende una cantonata la sua credibilità diminuisce.
Bene, in questo periodo ho letto tutto ma proprio tutto quello che è stato scritto (btw: è curioso vedere che c'è gente che magari pensa che io sia un giornalista e che scrive come se io vivessi al di fuori della Rete mentre ci passo il triplo del loro tempo!).
In sintesi i 2 filoni principali di critiche in questa occasione sono stati:
Che dire, Wow, erano tutte balle e sono state clamorosamente smentite dai fatti :)
La partecipazione è stata straordinaria proprio grazie a come è stata gestita (e il merito è proprio della sporca 30ina che ha aiutato, ha dato una mano a dare visibilità all'evento).
L'evento è stato al 100% allargato e aperto a tutti quelli che si sono registrati online, donne a volonta ( :) ), nessuna distinzione tra blogger di serie a e di serie b (i posti non erano assegnati se non per chi doveva fare le domande per motivi di diretta), una giornata bella di socializzazione tra chi la Rete la conosce molto bene perchè la vive e non si limita a descriverla.
Perchè alcuni allora hanno fatto critiche cosi palesemente infondate?
Lasciamo da parte chi è ormai un irrecuperabile controposter professionista (quelli, avete presente, che qualunque cosa succeda sono sempre contro!) - perchè irrecuperabile - e chi folkloristicamente costruisce un caso da un tweet - perchè fa tenerezza :) -.
A mio parere a prescindere dalle motivazioni di ognuno, questa prima tipologia di critiche è servita alla fine solo a danneggiare i blogger che le hanno fatte e sinceramente mi dispiace perchè l'intenzione era quella di fare un evento aperto come poi è stato, senza esclusioni, per valorizzare chi è in Rete.
Probabilmente mi sono spiegato male - LA REGISTRAZIONE ERA APERTA A TUTTI - o non ci siamo capiti o si è voluto capire un'altra cosa. Peccato :(
Se alcuni si sono sentiti esclusi mi dispiace davvero (next time farò anche un manualetto d'istruzioni!). Magari la prossima volta prima di fare figuracce con critiche che si rivelano, nei fatti , senza senso, consiglierei di entrare prima almeno un pokino nel merito (a volte basta mandare una mail chiedendo spiegazioni e tutto si chiarisce). Poi ognuno come sempre fa come vuole ;)
In questo caso la critica (mossa da Robin con il suo classico tono supercolorato) la condivido ed è stata importante per aprire le domande anche a chi era in sala (non condivido il fatto che Rob sia stato fuori dall'evento tutto il tempo, solo soletto).
Ora sul come gestire le domande di un teatro a una persona si potrebbe scrivere un libro, perchè ogni soluzione scelta ha sempre dei difetti (e tutti sono bravi a fare i fenomeni dall'esterno); se apri troppo è un caos, se chiudi troppo non è democratico, se è una via di mezzo non sa di niente.
A questo si deve aggiungere che in un evento del genere c'era anche: la diretta su Sky Tg24 (i tempi e le necessità di una diretta incidono molto), un premio nobel/politico/personaggio di tutto rispetto, un'azienda come Sky (con tutte le sue esigenze e abitudini di comunicazione), Current (con i suoi problemi, chiusure e dubbi tipici di chi sta iniziando un progetto), 1654 altre componenti organizzative.
Tommaso no, no, no In questo senso Tommaso ha commesso una gaffe oltre che un grave errore di comunicazione e sul piano professionale prendendo le distanze
da quello che Sky e il sottoscritto (ovviamente in accordo con Current
Italia e Mondo) stavano sviluppando per l'evento (e devo dire che
squalificare il lavoro di un partner che sta lavorando per te non è un
bel segnale da dare, no?).
A prescindere dalla pessima qualità del video (ma dico siete Current
Tommaso, un conto è ugc un conto è amatoriale!) questo non ha
contribuito a far chiarezza sul tema domande/evento e ha buttato benzina sul fuoco per altre critiche (senza senso).
La soluzione per le domande? La mia opinione è che sia importante, in questo genere di eventi, arrivare ad avere in sala un dialogo vero e questo richiede da un lato alle aziende una maggiore apertura/disponibilità a mettersi in gioco, dall'altro lato a chi è attivo online (blogger e non) un'assunzione di responsabilità del proprio ruolo e maggiore competenza (spesso chi ha poi la parola dimostra di non conoscere la materia di cui si parla o di non essere padrone del mezzo su cui si sta esprimendo...tv, radio, ecc.).
E' ovvio infatti che nella blogosfera (nella vita) ci sono persone più competenti su un argomento di altre. Equiparare i
blogger tra di loro non ha alcun senso perchè il fatto di avere un blog non ti trasforma in una
persona competente e capace. Vuol solo dire che hai un blog. Alcuni ci fanno cose egregie altri cose inutili. Tutto qui.
In altri termini, se devo giocare contro Roddick mi porto Federer non Canè (a proposito, che fine ha fatto?) :)
L'idea iniziale quindi di avere un nucleo di persone - a mio parere affidabili e rappresentative - che raccogliessero le domande e i suggerimenti sui propri blog per dar voce al tutto durante l'evento- in base a un sistema di scelta tipo i più votati di questi -, andava in questa direzione.
Tempi e organizzazione L'incontro di Gore con i blogger è stato organizzato in 3 settimane, con due ponti in mezzo, 25 aprile e 1 maggio.
Tutto è stato fatto esclusivamente online, grazie al passaparola e
senza comunicazione da parte di Sky (trattandosi di coinvolgere un
target ben specifico quale blogger e internauti).
Mi fermo qui!
Grazie ancora a tutti, di cuore e ci vediamo a Luglio con Rupert Murdoch al Colosseo (joke) :)
Nel week end ho un lungo post da scrivere su tutta questa esperienza dell'evento di Al Gore con i blogger italiani.
Intanto una sola parola, davvero con tutto il cuore, a tutte le persone che oggi erano all'Ambra Jovinelli a Roma in un'atmosfera semplicemente bellissima: grazie.
Benevenuti a tutti, connessione permettendo in questo post potrete assistere al livebloggin dell'incontro con Al Gore, oggi a Roma per presentare Current Italia. Sono all'interno del Teatro Ambra Jovinelli, a breve inizierà l'incontro e come primo dato posso dirvi che la sala è straripante di blogger. Tutto esaurito, pubblico entusiasta dell'opportunità, tutti in attesa di assistere all'evento. A breve partiamo
Update 15.15: l'incontro inizierà leggeremente in ritardo, l'affluenza è veramente alta, tanta gente ancora si deve sedere. Ci risentiamo appena inizia l'evento prevedibilmente tra pochi minuti.
Update 15.30: eccoci ai nastri di partenza, l'evento è iniziato, Al Gore è sul palco Emilio Carelli sta presentando ma non siamo ancora in onda. Tra due minuti potete vedere su Sky Tg 24 la diretta dell'evento.
Update 15.35: Siamo in diretta su Sky, Carelli sta salutando i blogger presenti in sala e ha appena presentato Al Gore. Applauso scrosciante. Sul palco assieme ad Al Gore Marc Goldman, direttore operazioni Current tv, Tommaso Tessarolo, direttore Current Italia e Marco Montemagno.
Update 15.40: Al Gore introduce Current con un video di spiegazione che traccia le principali linee guida di Current. Current mostrerà il mondo dal punto di vista dell'utente, le persone diventeranno protagoniste dell'informazione. Ora anche tu puoi dire la tua. Ecco, lo slogan è questo. Al Gore si sta rivolgendo direttamente a noi blogger per farci ragionare sulla democrazia e sulle sue evoluzioni, a partire dalla stampa scritta siamo poi passato alla radio, poi alla tv. Eppure in tutti questi casi l'individuo rimane sempre e solo un fruitore passivo. L'avvento di internet ha invece ridato potere all'individuo. La cultura della tv rimane quella principale, ma la relazione tra internet e la tv è stato definito come un trasferimento di materiale dalla tv a internet. Invece current fa l'opposto: prende dall'individuo e trasferisce in tv. La democrazia soffre se l'informazione è in mano a pochi (e dopo questa parole di Al Gore parte un applauso).
Update 15.45: Al Gore fa una promessa a tutti i blogger, Current rimarrà una tv indipendente sempre, non ci sarà alcuna influenza politica. Sarà il pubblico a decidere cosa mandare in onda attraverso il sito. Al Gore afferma che nel suo paese la democrazia è in difficoltà e parla dell'errore dell'invasione dell'Irak.
Update 15.50: Continua il discoro di Al Gore. Come cittadini dobbiamo salvare la democrazia, afferma, e questo è uno dei modi per farlo. L'Italia è un paese con una grande cultura dell'immagine e Al Gore spera possano arrivare molti contributi da noi blogger e da tutti voi.
Update 15.52: Parla Goldman e presenta la Current Usa, sta spiegando com'è nata l'idea e come si è sviluppata. Ancora una volta l'accento va sul ruolo di tutti i cittadini che finalmente possono fare informazione e condividerla. Parte un video sugli skinheads in Russia.
Update 16.00: Parla Tommaso Tessarolo, direttore di Current Italia. Il tempo speso in rete da parte dei giovani, afferma, va a discapito della tv e Current ha capito come internet sia un media relazionale, dove la conversazione fa il contenuto. Poi spiega in cosa consistono i pod (brevi filmati) che vedremo in Current. Passa poi a parlare della comunità di videomaker e del responsabile Davide Scalenghe. Current instaura un rapporto con i videomaker, che vengono accompagnati nella crescita, pagati e cresciuti. Current, afferma sempre Tommaso, è la perfetta sintesi tra internet e tv. Il sito di Current permette di caricare i video che saranno votati e ha anche una sezione con un flusso di informazioni postate dalla comunità che le voterà e ne deciderà la "prima pagina" del sito. In Italia Current avrà anche 6 ore di diretta su Sky, e questa è una vera novità. Partono gli estratti di alcuni video.
Update 16.10: prende la parola Monty e come prima cosa si stupisce della presenza di così tanti blogger. Effettivamente siamo tantissimi. Si partirà a breve con le domande dei blogger che avete già avuto modo di leggere sul sito di Current. Alla domanda che riguarda le ragioni della nascita di Current Al Gore risponde che già da giovane aveva studiato l'impatto della tv sulla democrazia in America. La tv però è monodirezionale, questa forma di tv alla Current invece è bidirezionale. Non sceglie nessuno per noi.
Update 16.15: Si passa alla seconda domanda sul possibile controllo dell'informazione da parte dei giornalisti e sulla possibilità che Current possa essere realmente libera. Al Gore risponde che il filtro sociale è molto più rigoroso rispetto a quello di un editore. Siccome è il pubblico a scegliere le notizie non ci sarà questo tipo di problema. Potremo avere un controllo sull'informazione.
Update 16:20: Passiamo all'argomento censura, Al Gore assicura che nessuno potrà censurare nulla, anzi ci scherza su affermando che spera che questo accada per poter mandare in onda il filmato e far impennare lo share. Noi, afferma, rispondiamo solo a voi.
Update 16.25: Argomento Current aperta in Italia. Al Gore afferma che più persone parteciperanno a Current e più la natura qualitativa aumenterà, per questo il giorno del lancio di Current abbiamo voluto incontrare voi, che siete i primi a dare i contrubuti e che vivete la rete. Più persone equivalgono a più materiale e a più qualità. I contenuti rispecchieranno tutti noi che frequentiamo la rete. Finisce la diretta Sky e passiamo nella finestra active.
Update 16.30: Le domande da parte dei blogger continuano secondo l'ordine prestabilito, ora si parla di un mondo come internet che è gloale e Current vuole essere proprio questo.
Update 16.35: si passa ad un argomento scottante. Torna l'argomento della possibile censura alla luce del bavaglio all'informazione italiana. Si fa riferimento a Berlusconi e alla campagna di Beppe Grillo. Al Gore risponde: Current non si piegherà mai al volere del governo o di una corporation. Poi aggiunge: Ho una lunga carriera politica, sono un convalescente politico e ci sono cose più importanti del ritorno economico. Una è l'integrità. Di fronte a voi tutti vorrei proprio ringraziare Sky per aver aperto una porta a Current. Grazie per il coraggio.
Update 16.40: Si torna a parlare, grazie ad una nuova domanda, dell'impatto di Current in Italia. Alcuni sono scettici. Al Gore risponde: Current è la tv che cresce di più in Usa e Inghilterra. Siamo venuti qui in un paese non di lingua anglofona perchè speriamo nella vostra grande creatività.
Update 16.45: Ora si parla della parte business: aziende e Current. Le piccole e medie imprese potrebbero avvicinarsi a Current, la pubblicità è creata dallo spettatore su Current.
Update 16.50: In sala proseguono le domande e si passa a parlare di Current e della possibilità di agire sulla politica legislativa, ad esempio ambientale. Current, dice Al Gore, è nata propria per aumentare la salute della democrazia, ma si faranno altre cose. In USa ci stiamo già muovendo proprio dal punto di vista ambientale, per far sì che anche il cittadino possa mettere pressione al governo su alcune tematiche, sempre grazie allo strumento internet e tv.
Update 16.56: Chi finanzia Current? Ci sono investitori italiani? Alla seconda domanda Al Gore risponde di no, per quanto riguarda la prima invece spiega che i fondi provengono da prestiti raccolti anni fa. Gli investitori iniziali ci lasciavano libertà di decisione, siamo indipendente e non abbiamo fili dietro la schiena. Siamo gli unici così indipendenti. Siamo liberi come voi blogger.
Update 17.00: Si passa a parlare della messa in onda di una tv libera come Current su Sky, proprietà di Murdoch. Al Gore risponde: grazie mille a Sky, è stata pronta ad aprire a noi senza alcun filo da burattino. Siamo stati ai negoziati con Sky e mai c'è stato alcun tentativo di avere un controllo su di noi. Sky è aperta, è questa la chiave del successo. Dovremmo essere grati.
Update 17.05: Sono finite le domande prestabilite. Ora ci sarà lo spazio per quelle libere. Si parla del Myspace di Al Gore e del sito Al Gore.com. Kay Rush chiede spiegazioni riguardo pubbico 18 e 34 anni che secondo il comunicato partecipa a Current, ma Al Gore spiega che non ci sono limiti di età, che quello è solo un target e che non ci sono limiti, l'importante è il contenuto.
Update 17.10: L'incontro si avvia verso la fine, le ultime tematiche toccano le tipologia di partecipazione a Current e le modalità per inviare il materiale e per considividerle. Non c'è il rischio di autocelebrazione da parte di coloro che fanno i video, si utilizza un mezzo di massa per raggiungere tante persone.
Update 17.15: Siamo alle fasi finali, ora ci apprestiamo ad uscire dalla sala. Incontro molto interessante, avremo modo di parlarne anche nei prossimi giorni. Al Gore è un personaggio decisamente affascinanti e i blogger qui in sala sono entusiasti. Ovviamente questa è la cronaca spiccia, le riflessioni arriveranno nei prossimi giorni. Grazie a tutti.
A tutti quelli che si sono registrati (se i numeri si confermeranno penso che non avremo mai visto così tanti blogger in Italia in un teatro!), a tutti quelli che hanno dato suggerimenti, a tutti quelli che hanno criticato, a tutti insomma perché dalla conversazione di queste 3 settimane sono usciti di volta in volta mille spunti importanti per provare a creare l’evento al meglio.
Veniamo ai fatti.
Dove e quando:
Roma, Teatro Ambra Jovinelli, giovedì 8 maggio
ore 13.30: inizio accrediti
ore 14.45: chiusura accrediti
ore 15.00 chiusura della sala per inizio incontro (causa diretta tv, dopo questo orario non sarà più possibile accedere alla sala)
NB: la precedenza per l'ingresso a Teatro sarà data a tutte le persone che si sono registrate online entro oggi. Solo dopo l'accettazione delle persone regolarmente registrate online, SE AVANZERANNO POSTI, ci si potra' registrare in loco e quindi entrare.
Domande:
Current ha pubblicato qui
la lista delle domande più votate che saranno quelle fatte a Gore (c’è anche la mia, vedo, ma non la farò per dare più spazio ad altri).
Aggiungo che conoscendo Emilio Carelli e l’intenzione di Sky di realizzare un evento il più aperto possibile (sapendo però che non può essere un barcamp) sono fiducioso che ci sarà spazio anche per altre domande, fatte live al momento (staremo a vedere).
Connessione: Attenzione: essendo il teatro schermato non ci sarà tantissima linea.
I cellulari però dovrebbero riuscire a connettersi (consideriamo che ci sarà una diretta in corso).