
Qui una serie di immagini (è un .mov) che fanno vedere l'evoluzione dell'uragano dal satellite: 0409.frances.mov (Oggetto video/quicktime).
Yahoo news/Flickr ha uno slideshow con 544 foto: qui.
Lasica ha un link a un video (.wmv) girato da un utente che documenta il dopo uragano (ce ne sono altri in giro).
Su Flick uno slideshow dell'uragano visto dall'interno (alcune foto, le ultime sono incredibili); su Metafilter altri link.
BoingBoing ha invece un link molto interessante, sull'utilizzo di Google Earth, con apposito plugin, per seguire lo sviluppo dell'uragano e documentare le conseguenze.
La mia impressione conclusiva è che il livello di partecipazione degli utenti, in occasione di questo uragano, non abbia precedenti in termini di tecnologie adottate (che continuano a nascere e a migliorare) e di grassroots journalism.
Ormai è quasi scontato ripeterlo, ma ogni volta che si verifica un evento:
- gli utenti, i cittadini scendono in campo e ognuno produce materiale che diffonde in vari modi (posta le immagini su Flickr, news e commenti sui blog, link sui siti di social bookmarks, video su ourmedia e simili, podcasting su odeo e via dicendo).
- Entry di Wikipedia sempre puntuale, i blog più noti che fanno da hub e blog nuovi che nascono in occasione dell'evento.
- Tutti connessi a segnalarsi novità via rss/commenti/email/im/voip.
- I media tradizionali cercano online news e al tempo stesso chi sta online setaccia anche i media tradizionali come fonte d'informazione.
In conclusione, un'impressione molto positiva di come si sta sviluppando l'informazione.
Più allargata, più democratica, più veritiera.