Lettura obbligatoria per chi vuole capire cosa sia la Long Tail senza leggersi il libro (o il blog di Anderson o i post di questo blog).
Da change this.
Link: ChangeThis :: The Rise and Fall of the Hit
Lettura obbligatoria per chi vuole capire cosa sia la Long Tail senza leggersi il libro (o il blog di Anderson o i post di questo blog).
Da change this.
Link: ChangeThis :: The Rise and Fall of the Hit
Scritto alle 10:28 nella Long Tail | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Robin Good segnala questo video davvero ben fatto che in poco più di 1 minuto spiega chiaramente il significato di Long Tail.
Da vedere.
Link: Long Tail Video Animation Gives You The Gist And The Footage To Remix - Robin Good's Latest News.
Scritto alle 16:44 nella Long Tail | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Scritto alle 11:51 nella Long Tail | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Segnalo questo post di Anderson (= Mr. Long Tail) ancora sul tema della fine del concetto di blockbuster (da intendersi non come la nota catena di noleggio/vendita film ma come il prodotto che produce da solo incassi eccezionali).
In sostanza Anderson fa notare come nonostante la musica e i film si ascoltino tantissimo (forse come non mai nella storia), le vendite siano però in calo.
Perché? Perché si guardano e si ascoltano diversi film, diversa musica, ecc.
Link: The Long Tail: Death of the Blockbuster, Part IV
Bottom line: even in Hollywood, the home of the blockbuster, hits are losing their power. It's not nearly as dire as in music, but it's trending in the same direction. Does this mean the end of movies? Not at all--there have never been more films made, just as there has never been more music available than today, despite the fact that the bestsellers sell less.
Scritto alle 17:10 nella Long Tail | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)
Il periodo segreto di test su Squidoo è finito e da ieri sera alle 18 è aperto a tutti.
Si tratta di un progetto interessante per 2 motivi:
Da tenere molto d'occhio.
Link: Squidoo Homepage
Scritto alle 12:07 nella Long Tail | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Oggi 26 settembre 2005, nell'approfondimento delle 12:45 abbiamo parlato di Internet e TV, prendendo spunto dal lancio del sito di Yahoo Hotzone, curato da Kevin Sites.
E' un avvenimento importante perché ufficializza ancor più il ruolo del blog come strumento di informazione, apre le porte a un tipo di giornalismo grassroots mobile/digitale e rappresenta un tassello importante per quella che è la c.d TV via Internet (che, lo ripeto, non ha nulla a che vedere col limitarsi a diffondere in Rete gli stessi programmi trasmessi in TV).
Il tema è caldissimo (si parlava proprio in questi giorni di Google TV - qui altre riflessioni di Alberto Puliafito sul tema - e sempre in argomento ho visto un pezzo proprio di oggi di Mantellini con alcuni interessanti spunti di riflessione).
Cosa ne pensate?
Sotto ci sono i 3 video separati dell'intervento, di circa 2 minuti l'uno (serve flash per visualizzarli):
Scritto alle 16:45 nella Blogs, Blogs e Media, Citizen Journalism, Current Affairs, Long Tail, Television, Web/Tech, Weblogs, Yahoo | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Un post che da un pò volevo consigliare a chi si occupa di musica, video e TV (in qualunque parte della filiera si trovi) è questo di Anderson, il papà della Long Tail.
Il concetto, in 2 parole, è: una percentuale di piratato non solo è inevitabile ma è anche economicamente utile al business.
Infatti, se da un lato cerchiamo di bloccare la pirateria al 100% utilizzando ad esempio dei DRM iper sofisticati, allora come conseguenza avremo l'insoddisfazione del consumatore, costretto ad utilizzare prodotti "scomodi"; se invece andiamo al polo opposto (si scarica gratis qualunque cosa) avremo problemi a fare business.
Di conseguenza, osserva Anderson, una certa dose di pirateria diventa di fatto utile/necessaria al business stesso. Da leggere.
Scritto alle 10:25 nella Long Tail | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Qui una serie di immagini (è un .mov) che fanno vedere l'evoluzione dell'uragano dal satellite: 0409.frances.mov (Oggetto video/quicktime).
Yahoo news/Flickr ha uno slideshow con 544 foto: qui.
Lasica ha un link a un video (.wmv) girato da un utente che documenta il dopo uragano (ce ne sono altri in giro).
Su Flick uno slideshow dell'uragano visto dall'interno (alcune foto, le ultime sono incredibili); su Metafilter altri link.
BoingBoing ha invece un link molto interessante, sull'utilizzo di Google Earth, con apposito plugin, per seguire lo sviluppo dell'uragano e documentare le conseguenze.
La mia impressione conclusiva è che il livello di partecipazione degli utenti, in occasione di questo uragano, non abbia precedenti in termini di tecnologie adottate (che continuano a nascere e a migliorare) e di grassroots journalism.
Ormai è quasi scontato ripeterlo, ma ogni volta che si verifica un evento:
In conclusione, un'impressione molto positiva di come si sta sviluppando l'informazione.
Più allargata, più democratica, più veritiera.
Scritto alle 12:04 nella Blogs, Blogs e Media, Citizen Journalism, Current Affairs, Long Tail, Open Source, Siti da visitare, Web/Tech, Weblogs | Permalink | Commenti (2) | TrackBack (0)
Anderson continua a sbalordirmi per la Sua capacità di analisi delle dinamiche di Internet e comprensione del futuro.
Leggete questo post sui filtri (a monte e a valle), sempre legato al concetto di Long Tail.
Link: The Long Tail: "Pre-filters" vs. "Post-filters".
But in Long Tail markets, where distribution is cheap and shelf space is plentiful, the safe bet is to assume that everything is eventually going to be available. The role of filter then shifts from gatekeeper to advisor.
Scritto alle 10:15 nella Long Tail | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (1)
Esempio pratico di Long Tail in atto.
Sapete se in Italia qualcuno compila una lista della musica migliore che circola al di fuori dei canali tradizionali?
Link: TheStar.com - AntiHitList.
John Sakamoto's weekly critical look at the best music outside the mainstream is now available as a podcast, with commentary, music clips and selected full songs. Subscribe or download our customized Star iPodder software and receive the podcast on your computer every week, or listen in online.
Scritto alle 12:04 nella Long Tail | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Se fate gli stilisti (o vi interessate di moda) dovete assolutamente leggere questo interessantissimo post sulla long tail applicata alla moda.
Link: Loic Le Meur Blog: The long tail of fashion.
Craftblogging is based on the idea that people like to create outfits. They can be t-shirts, tops, bags, skirts, hats or the very famous ipod covers. People blog a lot about them.
Scritto alle 10:48 nella Long Tail | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Questo signore insieme ai Downhill battle, sta facendo una rivoluzione.
Questi ragazzi stanno di fatto semplificando il modo di distribuire contenuti via Internet (= stanno rivoluzionando il settore televisivo, cinematografico, radiofonico, basta?).
Ne abbiamo già parlato spesso, ad esempio a proposito di Broadcast Machine.
Qui sotto trovate l'intervista appena fatta dal noto videoblogger Garfield (dura circa mezz'ora).
Ne consiglio vivamente la visione.
Link: Steve Garfield's Video Blog: Holmes Wilson Interview.
The Broadcast Machine team says: "Broadcast Machine is software for your website that can publish fullscreen video files to an unlimited audience, using torrent technology to reduce or eliminate bandwidth costs.
Scritto alle 16:01 nella Cinema, Citizen Journalism, Creative Commons, Current Affairs, Film, Hacking, Long Tail, Music, Nuove tecnologie, Open Source, Peer to Peer, Podcasting, RSS, Siti da visitare, Strumenti utili per il web, Television, Video, Web/Tech, Weblogs | Permalink | Commenti (0) | TrackBack (0)
Al meeting degli shareholders di Google della scorsa settimana, il CEO di Google ha esordito con una slide incentrata sul tema della long tail.
La teoria di Anderson contiinua dunque a dilagare, sottolineando "l'importanza di dare importanza" ad entrambi i lati della curva.
In altre parole, sul web i numeri (il fatturato e gli utili) generati dall'aggregato dei piccoli sono pari o superiori a quelli generati dai grandi (= tanti musicisti sconosciuti possono fare guadagnare più di Britney Spears).
Questo perché in Rete salta il limite dello spazio (non c'è un limite fisico dove allocare i prodotti) e si azzera quella che possiamo definire "soglia di distribuibilità" di un bene (non sono limitato a distribuire e/o a tenere online solo prodotti in grado di generare cospicui ritorni, ma posso tenere, ad esempio, anche prodotti di cui vendo solamente pochi pezzi all'anno).
Avremo modo di approfondire l'argomento molto presto.
Link: The Long Tail: Eric Schmidt, Longtailer.
"We took a look at our market last year and asked ourselves: how are we doing? If you look at the advertiser, the market we're in, how do we do from the largest companies - Wal-Mart - in the world, all the way down to the smallest companies in the world, the single individual. We call this The Long Tail. A lot of people have been talking about it--it's a very interesting idea.
Scritto alle 12:25 nella Blogs, Blogs e Media, Long Tail, Siti che funzionano, Siti da visitare, Strumenti utili per il web, Web/Tech, Weblogs | Permalink | Commenti (1) | TrackBack (0)