SKY TG24 "IoReporter"

Sono gay (...per Obama)

Con tutta probabilità Internet è il prossimo presidente degli Stati Uniti.

L'Obamania ha contagiato tutti e personalmente auspico che Obama vinca perchè sarebbe un cambiamento importante per tutto il mondo (ovviamente l'impatto positivo per la Rete sarebbe enorme).

A prescindere quindi dall'esito finale volevo riassumere, in ordine sparso, alcuni elementi fondamentali che sono emersi in questi mesi (ricordo a chi fosse interessato al tema che la migliore risorsa di informazioni sulle USA 2008 in Italia è  Spindoc di Antonio).

Il fattore I (Internet), infatti, si è rilevato per Obama, nelle elezioni USA 2008, fondamentale.

Un pò ovunque si trova conferma sul fatto che Internet sia stato determinante per le vittorie di Obama (v. ad es. BBC "Internet key to Obama victories"
http://news.bbc.co.uk/2/hi/technology/7412045.stm

I profili interessanti sono soprattutto 2:

- fundraising (raccolta di soldi)

http://www.guardian.co.uk/world/2008/jul/17/barackobama.uselections2008

http://www.america.gov/st/elections08-english/2008/July/20080710130812mlenuhret0.6269953.html

I dati della raccolta ad oggi e in comparazione rispetto alle ultime due elezioni:

* $528.9 milioni da tutti i candidat nel 2000

* $880.4 milioni da tutti i candidati nel 2004

* $942m (ottobre 2008), Obama  $347m - John McCain's $143.8m.

Obama ha raccolto solo nel mese di agosto $66MLN di dollari e si stima che la raccolta fondi complessiva supererà per la prima volta nella storia il miliardo di dollari.

- mobilitazione degli elettori e per Obama in particolare la possibilità di raggiungere i giovani.

Senza Internet Obama oggi non si troverebbe a correre per la Presidenza.

Un esempio della forza della Rete per mobilitare i giovani si è visto in Iowa: la vittoria in Iowa del 3 gennaio viene ad esempio ricondotta alla Rete perchè se si analizza il numero di elettori giovani - 17/29 anni - in quell'occasione è TRIPLICATO ed è ragionevole pensare che il fattore determinante sia stato l'uso di canali di comunicazioni online utilizzati appunto da quel target

(v. http://www.civicyouth.org/PopUps/PR_08_Iowa_turnout.pdf )

Alcuni dati su Obama:

- Obama ha + volte dichiarato quanto Internet sia importante per la campagna: "What I didn' T anticipate was how effectively we could uses the Internet to harness that grassroots bases, both one the financial side and the organizing side," Obama says. "That, I think, was probably one of the biggest surprised of the campaign, just how powerfully our social message merged with the networking and the power of the Internet."

http://www.time.com/time/politics/article/0,8599,1811857,00.html

- 1 click per mobilitare milioni di persone: il segreto di Obama è che domina quanto a presenza su tutti i siti di social media. Questo significa che è connesso a milioni di persone su MySpace, YouTube, Facebook, Flickr e ogni volta è in grado di mobilitare tutti con un solo click, che questi vengano o meno sul suo sito.

- Obama ha arruolato nel 2007 il cofondatore di Facebook, Chris Hughes, per creare un proprio "social network" (= un posto per mettere in contatto tra loro i sostenitori, per renderli attivi nella campagna) che oggi ha superato il milione di iscritti.

Ma la presenza di Obama in tutti i principali siti è impressionante e sovrasta McCain per video visti su YouTube (oltre 80 milioni quelli di Obama solo 20 mln quelli di McCain), supporters su Facebook (2mln vs 500mila) MySpace (730mila vs 180mila),  n° di ricerche su Google (4 volte di +), accessi al proprio sito (2mln/mese vs 500mila), ecc.:

http://www.techpresident.com/scrape_plot/facebook?#link_linechart_a_1

http://www.comscore.com/press/release.asp?press=2430

- Obama usa sul proprio sito uno strumento che trasforma i propri sostenitori in protagonisti attivi - non sono semplici donatori - della campagna perchè ad ognuno sono dati gli strumenti per:

_ raccogliere soldi

_ contattare/convincere altri elettori

_ promuovere la campagna

Tutto viene monitorato e ognuno ha una specie di classifica per valutare

quanto è un buon sostenitore (quati soldi ha raccolto, quante telefonate ha fatto, a quante porte ha bussato, ecc.).

Alcuni dati sul ruolo di Internet/tecnologia nelle USA 2008:

- le video domande: i dibattiti in tv sulla CNN, hanno visto l'ingresso di YouTube, per la prima volta (non c'era nel 2004) con video domande raccolte online e girate ai candidati (2.000 video raccolti).

- l'esplosione dei video virali: video che girano velocemente la rete e vengono visti da milioni di persone come ad es.:

obama e clinton parody
http://www.youtube.com/watch?v=DMs-p5y6cvo

obama girl

http://www.youtube.com/watch?v=wKsoXHYICqU

clinton orwell

http://www.youtube.com/watch?v=6h3G-lMZxjo

YesWeCan

http://www.youtube.com/watch?v=jjXyqcx-mYY

- sms: il vice presidente di Obama è stato annunciato, con una mossa senza precedenti con un sms

http://abcnews.go.com/Politics/Conventions/Story?id=5633051&page=1

- hacker e Palin: la mail personale della Palin è stata craccata. Le informazioni e la corrispondenza sono ormai tutte online e la capacità di gestirle correttamente diventa fondamentale.

Aggiungo un'ultima segnalazione su un testo che ho trovato ben fatto (descrizioni di blogger e blogosfera a parte) che si trova in libreria: Obama la politica nell'era di Facebook di Giuliano da Empoli

Barack Obama a SKY TG24

Sky Tg24 ha catturato una battuta di Obama a Berlino. Ecco il video.

Complimenti a tutti - come sempre sul pezzo e davanti a tutti - e a Giovanna Pancheri per lo scoop :)

Link: Barack Obama a SKY TG24 - SKY TG24 - Video.

Si può fare 2008 (video)

Ciro ci segnala questo video che hanno realizzato, sul messaggio Veltroniano del "si può fare".

Tra i partecipanti anche Neri Marcorè.

Link: YouTube - SI PUO' FARE 2008.

Richiesta pubblica a Berlusconi e Veltroni: quale è il Vostro programma per Internet in Italia?

Gentili Signori,

in vista delle imminenti elezioni mi permetto di sottoporre alla Vostra attenzione in poche righe, una semplice ma, credo, importante domanda.

Ho avuto modo di seguire, con altri colleghi,  le Vostre reciproche argomentazioni elettorali sui temi più disparati: sicurezza, scuola, tasse, aliquote,  mobilità sociale, lavoro, ecc.

C'è però un mondo di cui non parlate mai, che 1 miliardo di persone nel mondo vive/utilizza e che rappresenta la spina dorsale della società del presente e del futuro (il parere oltre che mio è anche di tutti i cervelli più alti del Pianeta).

Si chiama: Internet.

Ora, poiché sappiamo che lo sviluppo di una società, di un'economia, di un mercato, in definitiva di un paese passa per la sua capacità di innovare e di svilupparsi è evidente che non si possa pensare di fare a meno della Rete.

Internet, come è intuibile, gioca un ruolo determinante per lo sviluppo dell'Italia.

Vengo quindi alla richiesta: ci indicate gentilmente, con precisione quale è la vostra strategia, il Vostro programma Internet per l'Italia?

Ci fate sapere con cortese urgenza?

Grazie e buon lavoro,

Marco Montemagno

Yes We Can - Barack Obama Music Video

In vista del super martedì ecco anche un video musicale infarcito di star per supportare Obama.
Yes we can...?

Link: YouTube - Yes We Can - Barack Obama Music Video.

Le elezioni USA viste dalla Cina (video)

Video pazzesco...

Link: YouTube - Sexy Beijing: The Beijing Caucus.

State of the Union (in 60 secondi)

Dopo Steve Jobs ecco Bush in 60 secondi (sempre from Veronica Belmont).
Link: MD045 - State of the Union Address (in 60 seconds).

Siae contro Homolaicus

Via Spataro, segnalo questo video di galarico sul caso SIAE/Homolaicus (l'audio è un pò basso).
Da ascoltare in riferimento a SIAE e comma uno/Bis.

Link: YouTube - Siae contro Homolaicus.

La comunicazione politica in Rete (video)

Segnalo un video che mi era rimasto nel cassetto che riassume alcuni dei principali mutamenti introdotti/indotti da YouTube nelle presidenziali USA 2008 e, più in generale, nella comunicazione politica.

Come Vi sembra?

Link: mediatedcultures.net @ kansas state university.

Birmania, scende in campo Internet

Che dire amici di quanto sta accadendo in Birmania?
Del ruolo che sta avendo la Rete e il reporter diffuso?
Servirebbe una puntata per parlarne!
Ed è quello che farò domani :)
Mi dite la Vostra?

Link: YouTube - MONKS PRAYING SOLDIERS SHOOTING IN BURMA.

Tony Blair si complimenta con Nicolas Sarkozy, su YouTube, in francese (video)

Blair ha postato le proprie congratulazioni a Sarkozy online, sul suo canale aprto su YT.

Link: YouTube - Tony Blair félicite Nicolas Sarkozy (en français).

John Edwards: YouTube positivo per la democrazia

Suggerisco ai politici italiani di ascoltare questa breve intervista a Edwards, a proposito di YouTube.

Link: YouTube - John Edwards: YouTube Good for Democracy

PrezVid, monitorare i video online della campagna politica USA 2008

Click To Play

Molto interessante questa iniziativa di Jarvis.
In sostanza monitorare quanto avviene sui siti di video sharing, in primis YouTube, con riguardo alla campagna USA 2008.

Da tenere d'occhio.

Link: PrezVid.

John Kerry spinge sulla Rete

John Kerry non intende mollare sulla Rete e sta cercando ben 8 persone per il suo team online:
Director of Online Media
Email Manager
Online Media Assistant
Online Technical Director
Web Developer
Web Designer
Motion Graphics Designer
Data Steward

Link: Set a Deadline

Barak Obam vs. Santanchè

Stefano ha un post da leggere su Barak Obama con un curioso raffronto con il sito della Santanchè.

Link: Politica on line

1000 gruppi creati in 24 ore sul social network di Barack Obama

Obama sta spingendo l'acceleratore sul web.

Ha creato un social network di cui si è molto parlato in Rete, e ha già raccolto 1.000 gruppi in sole 24 ore.

Nota tecnica: il sistema di social network è stato curato da  BlueStateDigital (altre riflessioni su Techcrunch).

Qui un altro post su Obama e il web 2.0

Link: BarackObama.com | Joe Rospars's Blog: First 24 Hours: Over 1,000 Grassroots Groups and Growing ....

Perché la politica è importante per Internet in Italia...in 1 minuto (video)

Un paio di sabati fa mi hanno chiesto di spiegare perché la politica giochi un ruolo importante per Internet in Italia.
In 1 minuto.
Beh esistono mille motivi ma volevo sottolineare uno degli aspetti pratici (maggiore afflusso degli utenti e maggior spesa).
Ve lo giro così come è andato in onda.
Cosa ne pensate?

Presidenziali USA 2008: anche Barack Obama si lancia sui video online con Brightcove

Barack ha seguito Edwards sulla strada dei video politici online.

In sostanza ha registrato il primo, di una serie di video, con cui intende comunicare con gli elettori (consiglio: per i prossimi video eviterei di leggere gli interventi in modo così plateale e andrei più a braccio).

Qui trovate una serie di commenti, su Hot Air.

Nota tecnica: per la distribuzione dei video Obama usa Brightcove che come sapete, rappresenta a mio parere la soluzione più avanzata per distribuire video online.

Brightcove ha appena raccolto, tra parentesi, 59,9 MLN di dollari (!).

In questo modo il candidato potrà creare un suo vero e proprio canale video raccogliendo anche tutti i video dei propri sostenitori e creare una sorta di Obama channel.

Da tenere d'occhio.

Link: A Message From Barack - Video | Obama Exploratory Committee

I video di Scoble su Edwards e politica

Su podtech ci sono alcuni dei video girati da Scoble al seguito di Edwards.

Edwards incontra alcuni blogger politici più un tot di altro materiale dall'interno.

Podtech Scoble e Edwards

John Edwards si candida a Presidente, su YouTube

Non vedo ancora questa  notizia online in Italia alle 10:00 ma è di quelle che contano.

Con una mossa destinata ad entrare negli annali del "web politico" (di quanti candidati a presidente degli Stati Uniti, ricordate un annuncio dato online?), Edwards ha usato YouTube per comunicare che si candiderà a Presidente nelle prossime elezioni USA.

Molti gli aspetti interessanti:

• il video è stato curato dalle persone che realizzano RocketBoom
• lo strumento scelto da subito per comunicare con gli elettori è Internet
• la campagna lascia presagire che sarà incentrata sull'uso massiccio del Web con blog, video, podcast, ecc.
• blogger come Scoble sono da subito stati coinvolti
• da qui non si torna più indietro (= anche gli altri candidati dovranno adeguarsi e né Edwards né gli altri potranno limitarsi a caricare soltanto dei bei video ma dovranno necessariamente iniziare a dialogare, realmente, con gli elettori, per essere credibili).

Da tenere d'occhio.

Link: NewTeeVee » John Edwards’ YouTube Candidacy

Il blog del Ministro Giuseppe Fioroni (!) - Update ! Il sito è stato messo offline

Via Pandemia ho visto che il blog del Ministro Fioroni oltre a non essere aggiornato (ultimo post 3 marzo 2006) è pieno zeppo del consueto spam porno.

Per parlare di Rete è obbligatorio viverla.

Solo se la vivi, capisci che non la puoi regolamentare.

Link: Giuseppe Fioroni - Italia-Usa. Carra: diretta Tv per il Premier? Anche per Prodi.

Update!

Il sito del Ministro Giuseppe Fioroni è stato messo offline (grazie Giacomo per la segnalazione).

Peccato esista la cache di Google.

Ma perché, Ministro Fioroni, non cogliere l'occasione per fare un intervento e PARLARE direttamente con gli utenti, per spiegare la propria opinione, al posto di chiudere tutto?

Internet sconfigge Bush

immagine tratta da Boingboing

L'impatto di Internet  su queste midterm americane 2006 è stato, a mio parere, inconfutabile.

E' come se il risultato di tutto un lavoro partito dopo la sconfitta delle elezioni 2004 si fosse abbattuto sui Repubblicani.

Non che il team di Bush non si sia mosso in questi anni in Rete (lo ha fatto da tempo e lo ha fatto anche bene) ma si è accumulata online una long tail di oppositori sempre più lunga che è diventata semplicemente "ingestibile".

I media parlano solo di bloggers e di YouTube (ultimamente - avete notato? - la moda giornalistica preferita per dimostrare di avere competenze web), ma sono in realtà solo 2 componenti di un panorama complessivo infinitamente più articolato.

Non vi voglio annoiare con la lista infinità di come Internet si stia evolvendo, di come il mondo sia già cambiato anche se i media lo descrivono sempre nello stesso modo, ognuno di Voi lo può vedere da sè nella vita di tutti i giorni  e in ogni aspetto del proprio settore ma segnalo soprattutto che:

• oltre ai luoghi di aggregazione online, gli strumenti degli utenti sono aumentati - a aumentano ogni giorno - a dismisura (puoi parlare, discutere, trovare, commentare, condividere, inviare, conoscere, modificare, taggare, fare_quasi_qualunque_cosa_online),
• l'autorevolezza di Internet come medium è aumentata (e quindi delle news che contiene)
• i media tradizionali si sono contaminati e sono in corsa per occupare la Rete
• l'etica hacker si è diffusa tra i navigatori del web (grazie allo sviluppo di applicazioni realizzate da tecnici)
• il citizen journalism (reporter diffuso) ha preso piede
• il potere delle aziende web è aumentato enormemente (Google è oggi, di fatto, il padrone dell'informazione mondiale...se non ci credete togliete i giornali dall'indice  di Google e poi vediamo che succede)
• oggi esiste un network mondiale di persone connesse che sui propri siti, libri, blog,  programmi, tv/radio/ecc., campagne, iniziative spingono, pressano, per dare visibilità a quasi tutti i coni d'ombra dell'informazione
• oggi esiste un mondo di persone che da un giorno all'altro, a prescindere dalla propria competenza tecnica e "grado gerarchico", possono entrare online e far arrivare a un altro mondo di persone, qualunque tipo di dato (Internet è, come si usa dire, veramente piatto)
• i tempi di reazione online sono molto più rapidi di qualunque strategia di partito
• Internet funziona a meraviglia sia che si tratti di scooppare una notizia sia che si tratti di immettere nelle vene digitali un video di denuncia (che poi ognuno valuta come meglio crede)
• su ogni evento sono potenzialmente puntati addosso gli occhi del mondo (e il mondo è pieno di persone in gamba)

E l'Italia?

L'Italia sarà l'unico paese al mondo a non essere toccato da tutto questo? :)

Voi che ne dite?

Link: The People Choose 2006

Ancora sulle elezioni USA di midterm, voto elettronico e citizen journalism

Boingboing è sul pezzo, per le elezioni USA di midterm.

Molti link, molti commenti molto materiale da studiare.

In prima linea i problemi legati alla sicurezza del voto elettronico (più volte contestata dagli addetti ai lavori).

Ma soprattutto è da evidenziare la grande attività video dal basso di reporter diffusi, volontari e associazioni, che filmano e caricano materiale online.

Midterm election.

Hackers for transparent elections

Boing Boing: Electronic voting irregularities reported. How much impact?

Update!

Lostremote ha un post da non perdere su chi sta taggando cosa.

BlogNetNews aggrega news sulle elezioni midterm per Stato

Questo sito invece aggrega feed tematici, sulle elezioni midterm USA, divisi per Stato.

Link: BlogNetNews.com » California.

National Campaign For Fair Elections

Altro sito da tenere d'occhio per le midterm election.

Link: National Campaign For Fair Elections.

Bush chiama al voto via email

Ho ricevuto da George Bush questa email (asdf sono io...).

Sull'uso del web per queste elezioni politiche amercane di midterm voglio scrivere un post riepilogativo perché sono venute fuori diverse cose interessanti.

Come craccare le elezioni in 10 secondi

Il video di Felten che cracca la macchina della Diebold è finito da Digg fino a Fox News.

In più di un'occasione si è ripetuto gli scorsi anni, che la votazione elettronica fatta così non può essere affidabile.

Link: YouTube - FOX News Exposes Princeton / Diebold Vote-Reversal Story.

Update!

Qui un post su come si apre una macchina per votare con una chiavetta da minibar.

Qui un post in tema, da Slashdot, che solleva il dubbio, per l'ennesima volta, che le elezioni USA 2004 siano state rubate.

Antonio Di Pietro invita i blogger

Ricevo come altri l'invito per partecipare come blogger all'incontro dei valori del Ministro Antonio Di Pietro.

E' il primo caso di convention politica italiana in cui i bloggers vengono invitati ed è ovviamente un segnale molto positivo.

Di Pietro, lo ricordo, ha un blog ormai molto seguito e l'ho avuto in trasmissione proprio in occasione del lancio.

In quell'occasione (v. video sopra) promise che avrebbe proseguito con il blog anche dopo le elezioni e bisogna riconoscere che l'ha fatto.

Negli USA il primo ad intuire l'importanza di avere i blogger ad una convention (post era Dean) fu Kerry cui segui l'accredito del primo blogger (Garret Graff) alla casa bianca.

Vorrei avere però più informazioni e sto contattando il team di Di Pietro per saperne di più.

Vi faccio sapere.

ps: per chi è interessato al tema, a me molto caro, Internet e Politica qualche link.

Link: Antonio Di Pietro - INCONTRO DEI VALORI 2006.

Come Internet impatta la politica (video)

Alcune riflessioni di Trippi sul ruolo del web in politica.

Come sempre molto interessanti, soprattutto nella parte in cui parla del ruolo dei siti di social networking.

Link: Beet.TV: Politics, the Web and the Midterm Elections: Joe Trippi Is Stunned by Sen. Lieberman's Web-Powered Foe.

Newsweek a proposito di "politica Open-Source"

Mi fa molto piacere leggere un pezzo di Newsweek in cui finalmente si parla di politica open source.

A chi fosse interessato all'argomento ne parlavo, 2 anni fa, qui.

Link: Alter: A New Open-Source Politics - Newsweek National News - MSNBC.com